Linea... di pensiero. Verranno giorni limpidi

Non ci resta che confidare nel Signore. E non saremo delusi. Siamo in una situazione emergenziale, in un un mondo in perenne crisi: con una guerra in Ucraina che non dà segnali di fine perché "deve durare a lungo". Nonostante gli appelli, anche del Papa, mancano "uomini e donne di buona volontà" capaci di fermarla con il dialogo e con i negoziati di pace.  Purtroppo viviamo anche una crisi economica, sociale e ambientale preoccupante e vi sono altre crisi alimentate deliberatamente, come quella politica  che causerà ancora più problemi di quelli già esistenti! Non ci rimane che dedicare più tempo al Signore e pregare perché illumini ciascuno a collaborare per uscire da queste sabbie mobili, in gran parte causate dal prevalere dell'interesse particolare- egoistico sull'interesse generale-altruistico.

Dobbiamo liberarci dall'eccesso dei media e dei social che invadono le nostre vite e le riempiono spesso "di troppo niente". Cerchiamo di essere instancabili cercatori di Dio, alimentandoci con la sua Parola e conducendo una vita sobria e generosa. Ciascuno lo ammiri nella bellezza della natura. Nel sole che tramonta, nella luna che sorge, nel silenzio della calura estiva. Nello sguardo dei tanti volti diversi che incrociamo nel nostro cammino quotidiano. E continuiamo a credere e a sperare che con Lui vicino e presente verranno "giorni limpidi", "verranno giorni in cui l'uomo si sveglierà dall'oblio".