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“Oui pour la Vie” per l'emergenza terremoto

Alcuni poveri hanno offerto i loro vestiti, nonostante che loro ne avessero di bisogno, per i sopravvissuti al terremoto

Una catastrofe umanitaria che si aggiunge al dramma del Libano

Sono quasi 22mila le vittime del terribile terremoto che ha colpito Siria e Turchia del 6 febbraio e che finora ha registrato in totale 650 scosse di assestamento. Secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità potrebbero essere fino a 23 milioni le persone colpite a vario titolo dal devastante sisma. Tra queste, ci sono famiglie giunte nel vicino Libano dalle zone del terremoto, dopo aver perduto tutto: una popolazione già molto provata dalla guerra, che infiamma la Siria da ormai 12 anni, dalle crisi, dai disastri, dalle epidemie, dalle sanzioni internazionali.
Nella nostra zona di Damour sono arrivati persone scampate dal sisma, amici e parenti dei profughi siriani che già assistiamo, e ci siamo adoperati mettendo a disposizione la nostra sede di “Oui pour la Vie” a Damour, per prestare loro i primi soccorsi.
La sede di “Oui pour la Vie” si è trasformata in un punto di distribuzione vestiti, coperte, e soprattutto di cibo, grazie ad un lavoro-extra della nostra cucina. La priorità è garantire un pasto caldo, una coperta, un riparo a tutti, indipendentemente dall’appartenenza religiosa o provenienza, in clima di fraterna accoglienza.

Abbiamo veramente bisogno e chiediamo a tutti aiuti e pubblicita'.
Questa catastrofe umanitaria si aggiunge al dramma che già il Libano sta vivendo dove il dollaro che 4 anni fa veniva cambiato legalmente in banca a 1500 lire libanesi, oggi è divenuto acquistabile solo al mercato nero a 64.000 lire libanesi. La fornitura di corrente elettrica rimane di un’ora soltanto. I prezzi dei carburanti subiscono continue impennate: una bombola del gas oggi costa circa 800.000 lire libanesi: praticamente quasi tutto lo stipendio di un operaio.
“Oui pour la Vie” si impegna a utilizzare integralmente le offerte ricevute con la causale “pro terremotati Siria e Turchia” per l’acquisto di bene essenziali di sopravvivenza, da distribuire sia in Libano, per le numerose famiglie delle quali se ne prevede l’arrivo, che direttamente da noi in Siria.
I Libanesi hanno avvertito il sisma che ha colpito la Siria e la Turchia. La sede di Oui pour la Vie di Damour è diventata un luogo di preghiera per cristiani e musulmani, perché’ i rifugiati siriani che già aiutiamo erano venuti insieme nel nostro piazzale a supplicare il Signore che non ci fossero danni nelle loro zone di provenienza. C’erano anche alcuni, adolescenti compresi, che volevano andare ad aiutare in Siria e Turchia, ma purtroppo non avevamo i mezzi sufficienti. Dopo la discussione, ci siamo messi d’accordo per una preghiera più intensa in chiesa e in moschea. Alcuni poveri hanno offerto i loro vestiti, nonostante che loro ne avessero di bisogno, per i sopravvissuti al terremoto.

 

Per testimonianze in Italia tel 333/5473721 pdamianolibano@gmail.com; Per inviare offerte: Bonifico sul conto: Oui pour la Vie, presso Unicredit Cascina (PI). IBAN: IT94Q0200870951000105404518; (BIC-Swift: UNCRITM1G05 se richiesto). Indicate nella causale del bonifico il vostro email / telefono cell e avvisateci dell’offerta scrivendo a info@ouipourlavielb.com. Grazie. P. Damiano Puccini.

Una catastrofe umanitaria che si aggiunge al dramma del Libano
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