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I social? Possono aiutarci a diffondere la Parola del Vangelo

I giovani diffusori della Parola di Dio sui social

Parole chiave: weca (89), giovani (94), vangelo (14), social (14)
Social: maggiore comunicazione ma anche più distanze

Valerio Montaldi arriva dalla chiesa di san Giovanni della Diocesi dei Marsi (Avezzano). Per lui si tratta della prima GMG.

Il rapporto con il web? «Io non mi sento una persona pienamente attiva sui social – ammette – ho Instagram soltanto da un mese, ma ho iniziato una collaborazione con MarsicaLive e ho sto scrivendo quotidianamente articoli».

In che modo il web e i social possono aiutare e che in modo possono contrastare la crescita della fede nelle persone?

«Sicuramente possono essere di grande aiuto, visto che il nostro compito come cristiani è quello di diffondere la Parola del Vangelo. Con l’avvento dei social e della tecnologia abbiamo una possibilità maggiore di riuscire in questa impresa. Se utilizzati bene sono molto utili. L’unico difetto è che magari creano delle distanze. Questo è vero, ma vedendo quello che sta succedendo in questi giorni a Lisbona posso dire che la tecnologia ci sta anche aiutando».

Cosa possono fare i giovani? «I giovani possono essere di grande aiuto nel creare amicizie diffondendo la Parola di Dio sui social, creando comunicazioni e amicizie possibili con la tecnologia».

Guarda il video
https://youtu.be/4h9dBTWbO6k

Social: maggiore comunicazione ma anche più distanze
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