Linea.. di pensiero. L'anno che verrà

L' Anno vecchio é finito ormai..... Il 2020 sarà ricordato come l'Anno del Coronavirus che ha sconvolto il mondo globale. Mai come in questo Anno abbiamo constatato la nostra fragilità. Viaggiavamo a ritmi forsennati. Tutti coinvolti nella grande corsa della "normalità del consumismo". La vita cadenzata dai ritmi del lavoro, del tempo libero, delle vacanze. Invece in un istante siamo stati costretti a modificare i nostri modi di vita e a cadere nei vortici di una fragilità inaspettata. Chiusi nel nostro Comune, nella nostra casa. Impossibilitati a "girovagare" per diletto, ma solo per validi motivi di lavoro, di salute, di necessità. Privati delle relazioni, del contatto fisico, della vicinanza, degli abbracci. Con i nostri giovani, senza "Scuola in presenza", costretti a casa e affidati ai Social e alla Didattica a distanza! Un capovolgimento epocale che ha causato perdite economiche ingenti con conseguenze catastrofiche per il lavoro. Questo è un Anno che non potrà mai essere dimenticato.

È un Anno che  ha ferito la vita di ognuno e le nostre anime. È un Anno che ci ha fatto comprendere (speriamo) quanto sia fondamentale investire in Salute e in tutto ciò che può arginare le povertà. Abbiamo impiegato somme ingenti per l'emergenza sanitaria. Lo si faccia adesso anche per assicurare  lavoro e casa (beni primari fondamentali) per tutti. Il "vaccino per tutti" sia anche un viatico per trovare risposte ad un "vaccino che annienti le povertà", che promuova occasioni di lavoro. Se il lavoro sarà per tutti riusciremo ad abbattere  gli enormi costi sociali improduttivi e inoperosi di troppi eslusi e daremo piena dignità ad ogni persona. La Scienza ha trovato il vaccino per sconfiggere il Covid. Adesso la Politica trovi urgentemente "il vaccino" per abbattere la povertà, indegna nel mondo iper- tecnologico!  Nell'Anno che verrà riponiamo molte speranze! Che finalmente sia un Buon Anno per tutti, nessuno escluso!