Il progetto missionario Ngeri- Avenza

Il villaggio di Ngeri, nella diocesi di Goma in Congo, che abbiamo tristemente conosciuto meglio dopo la morte dell'ambasciatore Attanasio, ha circa 1500 abitanti. Le condizioni in cui vivono le persone sono di povertà assoluta: capanne di fango e paglia senza energia elettrica e acqua, senza letti, senza niente. Ad occuparsi dei bambini e dell'organizzazione sanitaria è la chiesa Cattolica, lo stato è praticamente assente. Il dispensario di Ngeri è l'unico punto sanitario della zona, ma le attrezzature di soccorso sono totalmente inadeguate; le malattie a cui la popolazione è soggetta sono tantissime: malaria, tubercolosi, epidemie e spesso risultano mortali. Non esiste istruzione per i bambini, e la vita religiosa è legata alla presenza saltuaria di un sacerdote, non c'è una chiesa, non c'è un luogo per pregare.

Per aiutare il villaggio di Ngeri, la parrocchia di S. Pietro Apostolo di Avenza ha stilato un progetto di sostegno concreto e spirituale da attuare con l'aiuto di Don Modesto Subwanone, originario della zona, che attualmente sta studiando all'Università di Pisa. Un progetto che prevede anche la costruzione di un luogo di preghiera dedicato alla Madonna di Montenero, patrona della Toscana. 

Accompagnato da Fabio Menconi, della parrocchia di Avenza, Don Modesto ha presentato anche al vescovo Giusti questo progetto di aiuto, chiedendo il sostegno della diocesi e dei fedeli.

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