Il progetto dei ragazzi delle Bartolena

Mercoledì 15 dicembre 2021 per circa 250 alunni e 21 docenti accompagnatori, appartenenti a dodici classi della scuola secondaria di primo grado “Giovanni Bartolena”, è stata una giornata particolare. Infatti gli alunni e i docenti, appartenenti ai quattro plessi della scuola, sono stati ricevuti da Papa Francesco in Vaticano, un’emozione incredibile che proveremo a raccontare.

Il tutto pone le basi nel progetto “Un calcio al razzismo e all’antisemitismo”, che ha il riconoscimento del Miur della Toscana con la dottoressa Milva Segato e dell’università di Firenze, con le professoresse Silvia Guetta e Tiziana Chiappelli. Questo progetto, a partire dallo scorso anno ha consentito agli alunni della scuola Bartolena di lavorare in classe con i loro docenti sulla tematiche del rispetto, della fraternità, della cultura del dialogo e del contrasto al razzismo e all’antisemitismo. Questo progetto prevedeva anche il lavoro in classe sulla lettera riguardo lo sport che Papa Francesco ha pubblicato sulla Gazzetta dello Sport a febbraio scorso, ed è proprio su questo punto che il Dirigente scolastico Ersilio Castorina, in accordo con i docenti aderenti al progetto, aveva scritto in Vaticano chiedendo un’udienza al Santo Padre.

La risposta ufficiale è arrivata alla scuola il 4 ottobre 2021, giorno di San Francesco, regalando una grande gioia a tutti i ragazzi e i docenti. Da quel momento si è mossa la grande macchina organizzativa scolastica, e su questo dobbiamo ringraziare profondamente il Dirigente scolastico Ersilio Castorina, perché il lavoro che ha svolto nel promuovere e supportare il progetto e il lavoro di equipe di insegnanti e studenti, è stato fondamentale. In questo periodo ogni classe aderente ha continuato a lavorare sui temi proposti nel progetto, e in particolare sulla lettera del Papa riguardo lo sport, rielaborando così il contenuto del lavoro con un cartellone sui valori appresi, una pergamena riassuntiva, uno striscione, e così via. All’udienza hanno dunque potuto partecipare con piacere tutti gli alunni delle classi, sia avvalentesi della religione cattolica che non, mentre per quanto riguarda i docenti accompagnatori, questi sono stati: Anita Leonetti, Simone Bacci, Elisapaola Ciberti, Laura Ferrario, Augusto Meriggi, Cristina Bianucci, Ketty Becchere, Monica Barboni, Monica Zanobini, Letizia Uccelli, Laura Andolfi, Elisabetta Ugolini, Serena Colazzo, Sara Pertusati, Giulia Barbarello, Cecilia Olivieri, Silvia Bianchi, Rosa Grande, Manuela Frigoli, Agnese Odifreddi e Alessandra Cressatti.

Con questo bagaglio di emozioni siamo arrivati al 15 dicembre, in partenza verso le 4 del mattino, e pronti per incontrare il Santo Padre. Durante l'udienza generale delle 9:15 in Aula Paolo VI, il Santo Padre ci ha ringraziati per la presenza, incoraggiando alunni e docenti a vivere l’impegno scolastico con solidarietà e dialogo fraterno. Papa Francesco poi ha incontrato la professoressa Anita Leonetti e Francesco, entrambi scelti come rappresentanti rispettivamente dei docenti e degli alunni. Il Santo Padre è rimasto molto

colpito dai doni che gli sono stati consegnati dai nostri rappresentanti, e senza dubbio ai presenti è emersa chiara tutta la sua soddisfazione per il lavoro svolto dagli alunni e dai docenti. Papa Francesco è poi passato dal corridoio centrale dell’aula vicino anche ai nostri ragazzi, salutando tutti con grande affetto.

Dopo l’udienza e una lunga pausa pranzo in cui abbiamo girato i luoghi storici limitrofi al Vaticano, siamo tornati nella Basilica di San Pietro per una visita guidata alla scoperta della storia della basilica, che ha catturato l’attenzione di alunni e docenti. Alla fine della visita siamo tornati verso Livorno, stanchi ma molto soddisfatti della bella esperienza vissuta, un qualcosa che i ragazzi si porteranno dentro per sempre, così come noi docenti accompagnatori.

il video https://youtu.be/X_-aAIqdfJw