Linea... di pensiero. È primavera
Non abbiate paura
La primavera. Primus (primo) e vera (splendore). La primavera rappresenta anche il primo evento più importante della religione cristiana ovvero la Pasqua. Un segno inequivocabile che la vita è "per sempre", in perenne divenire, mai statica, è una continua e misteriosa scoperta. È proprio come una stagione che si ripete sempre e ogni volta commuove per il suo esplodere di gratuito splendore. Chiamati sempre a nuova vita. "Io sono la resurrezione e la vita". Si, la primavera ci apre al mistero della vita che riprende vigore. Piante a riposo, stecchite nel loro "triste silenzio" esplodono offrendo gemme e fiori di inaudita bellezza. Si pensi al fiorire dei prati, degli alberi, alle meraviglie di colori che stupiscono anche i più impietriti e insensibili come la fioritura dei ciliegi in Giappone. Uno spettacolo che fa tremare l'anima e fa battere forte il cuore.
Ecco la primavera sia una luce penetrante che invade la nostra vita e porta ad essa serenità e stupore. Sia luce che ci fa essere vicino a chi piange, a chi sorride e a chi ci chiama per nome. Vicino a chi cammina pur faticando e prende il nostro passo. Vicino a chi dubita e a chi non ha fede ma comunque si interroga e prova a cercare, animato da un animo inquieto e assetato di bene.
E così interroga e perfino provoca la fede di coloro che hanno in essa trovato certezza. Vicino a chi ha paura e può confidare in qualcuno come un solido sostegno che rassicura con tenerezza: "non avere paura". Vicino a chi è stanco e sa che può trovare una spalla a cui sorreggersi, una mano a cui aggrapparsi. Vicino a chi ha bisogno di amore e quell'amore è lì davanti ai suoi occhi che inebriano di bene il cuore.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento