Linea.. di pensiero. La qualità della vita
Occorre stabilire relazioni costruttive con i nostri "compagni di viaggio"
La "qualità della vita" è oggetto di indagini e viene perfino definita con diversi indicatori che tentano di classificarla. Ed ecco ricerche e studi che danno valutazioni di città, di province, di regioni, di territori che sono collacati ai primi posti e altri di conseguenza agli ultimi. Non é facile misurare la qualità della vita ma é più facile individuare coloro che vivono una vita di qualità. Non necessariamente perché possiedono cose (compreso i soldi e il successo), ma in particolare perché sono persone che hanno raggiunto la loro autorealizzazione nella vita grazie ad una attenzione al loro essere più che al loro avere.
È importante vivere esperienze di vita di qualità. La qualità non è abbondanza ed esagerazione ma è scarsità e limite. Lo dimostrano le tante cose di qualità nell'ambito della produzione che addirittura in molti casi sono perfino numerate per annoverare il loro valore e controllate e certificate con "marchi di qualità". Ed ecco la presenza di soggetti che certificano la qualità e danno valore a processi, servizi e cose. È sempre la qualità che fa la differenza soprattutto nelle relazioni umane, non certo la quantità. Io posso stare insieme ad una persona tanto tempo ma quel tempo non significa necessariamente un tempo di qualità. Ci sono momenti di altissima qualità vivendo intensamente tempi brevissimi.
La qualità quindi non è direttamente legata alla quantità. Lo si coglie e lo si vede nei rapporti di lavoro dove molte persone vivono accanto tanto tempo, addirittura molti anni solo perché "devono stare insieme". Ma la qualità delle loro relazioni assai spesso non è significativa e costruttiva. Ma che cosa è la qualità se non dare senso e sapore alla vita con esperienze uniche e incisive? La qualità della vita è voler bene alla vita. Quindi per prima cosa la qualità la generiamo noi stessi rispettando la nostra vita, il nostro io esteriore e interiore, sempre in divenire, e offrendo a noi stessi momenti di incontro e di relazione con gli altri. Abbiamo bisogno di esperienze edificanti e costruttive per la nostra stessa esistenza e per il nostro ben-essere.
E allora volerci bene significa ben alimentare il nostro corpo, stabilire relazioni sociali costruttive con i nostri "compagni di viaggio". Visitare luoghi e spazi che diano ossigeno e alimento alla nostra mente e al nostro cuore. Ecco l'importanza di luoghi religiosi e di preghiera! Scegliere le persone di qualità con cui intraprendere cammini di vita che diano senso e speranza alle gioie e alle aspirazioni nate dentro di noi. Ma anche incontrare, saper legare e sostare con persone di qualità capaci di ascoltare il nostro io più profondo e incognito e desiderose di offrirci risposte cariche di contenuto. Capaci di farci risorgere, invogliarci a ripartire, a ricominciare anche di fronte ai più grandi "inciampi" della vita.
Perché la vita può essere sempre di qualità se vissuta insieme a persone che sanno donare ed amare.
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