Luminosa storia di fede: la storia di Caterina Morelli

«Caterina ha vissuto ogni tappa della sua bella, misteriosa, drammatica, intensa vita come UN CAMMINO, con Gesù, verso Gesù. Un cammino di santità». Lo scrive Andrea Bellandi, arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno nella prefazione del volume Storia di Cate. La volontà di Dio rende tutto perfetto (San Paolo, pagg. 219, euro 18) scritto da Debora Sagrazzini. Un testo che ripercorre la vicenda di Caterina Morelli – per tutti Cate – medico fiorentino, che in attesa del secondo figlio, scopre di essere affetta da una forma molto aggressiva di tumore al seno. Rifiuta la proposta di interrompere la gravidanza per sottoporsi alle indispensabili cure e, dopo un lungo calvario che è allo stesso tempo un luminoso percorso di ascesi verso la santità, muore l’8 febbraio 2019. «La volontà di Dio rende tutto perfetto», sono le ultime parole pronunciate prima di affidarsi alle braccia del Padre. Ma nel frattempo Caterina ha fatto tanto, tantissimo. Ha portato a termine la gravidanza ed è riuscita a curarsi grazie a una terapia non invasiva per la vita che porta in grembo. Una vicenda commovente e luminosa che richiama quella di tante altre madri coraggiose, a cominciare dalla scelta eroica di santa Gianna Beretta Molla.

Il testo di Debora Sagrazzini intreccia la vicenda esistenziale di Caterina Morelli con tantissimi scritti di questa mamma straordinaria, dalla lettera inviata all’ex presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione, Julian Carron, in cui sintetizza il suo intenso e drammatico percorso di vita, a quella indirizzata all’arcivescovo di Firenze, cardinale Giuseppe Betori, in cui chiede l’aiuto della diocesi per realizzare il progetto di una casa famiglia. E poi ci sono decine di messaggi, sms, brevi scritti che lei indirizza ai familiari, al marito Jonny, agli amici di Cl, ai colleghi medici. Parole di fede e di umanità profonda che contribuiscono a disegnare il profilo di una donna vissuta davvero alla luce del Vangelo.