Il Papa: il cristiano non crede a superstizioni e oroscopi
Ognuno di noi è profeta, ha spiegato il Pontefice, quando "in forza del Battesimo aiuta gli altri a leggere il presente sotto l'azione dello Spirito Santo"
Oroscopi e cartomanti non sono da cristiani. Lo ha ribadito ieri papa Francesco, mettendo in guardia dalle superstizioni. All'Angelus Francesco ha detto, ha proposito di un profeta: "C'è chi lo immagina come una sorta di mago che predice il futuro" ma "questa è un'idea superstiziosa". "Il cristiano non crede alle superstizioni, come la magia, le carte, gli oroscopi o cose simili", ha sottolineato il Pontefice. Poi, alzando lo sguardo dal foglio, ha commentato a braccio: "Tra parentesi: tanti, tanti cristiani vanno a farsi leggere le mani: per favore...".
Non è la prima volta che il Papa mette in guardia da quanti affermano di predire il futuro dando così illusorie soluzioni alle vite degli altri. Qualche anno fa, sempre nel corso di un Angelus, disse: "Quando non ci si aggrappa alla parola del Signore, ma per avere più sicurezza si consultano oroscopi e cartomanti, si comincia ad andare a fondo". E se un cristiano si lascia influenzare da questo tipo di cose "vuol dire che la fede non è tanto forte", aveva ammonito.
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