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"Per una economia della fraternità"

I vincitori del 2022

Il premio internazionale Francesco d'Assisi e Carlo Acutis

Vincitore del primio Francesco d'Assisi e Carlo Acutis è stato un gruppo di 15 persone con disabilità dalla Diocesi di Pasig, Filippine (Manila metropolitana), senza lavoro e poverissimi, con l’aiuto della parrocchia hanno accolto l’invito della città: usando rifiuti, scarti, e, prima di tutto, le ninfee, producendo – tramite una tecnologia rivoluzionaria – i bricchetti di carbone. Da lungo tempo la crescita incontrollabile delle ninfee sta rovinando i fiumi e altri sistemi di drenaggio della città. Adesso diventano una fonte di energia con meno rischi per la salute, meno inquinamento, e senza la necessità di tagliare migliaia di alberi per produrre il carbone.

E una vera “economia di fraternità”: con la collaborazione della parrocchia locale e la Diocesi di Pasig, i fratelli con disabilità, che saranno normalmente esclusi, abbandonati sulle strade e senza lavoro, sono inseriti nella società e nella Chiesa tramite una formazione professionale e cristiana. Trovano un lavoro dignitoso con altri fratelli e sorelle per vivere con un sostentamento regolare una vita normale.

https://youtu.be/XG7505msF90

Un altro riconoscimento è andato alla Farm of Francesco (Nigeria)

Il progetto è un frutto di un villaggio dell’ “Economy of Francesco” (Agriculture & Justice Village). Proprio per combattere la desertificazione del suolo, questo progetto cerca metodologie che permettono di coltivare la terra in maniera sostenibile, senza renderla sterile. Siccome la maggior parte dei coltivatori non  conosce tali metodologie, il Farm of Francesco mira a creare ambienti in cui i produttori possano imparare queste pratiche. La Nigeria e uno dei due paesi scelti per una fattoria “demo” (l'altro è Brasile), coinvolgendo un gruppo dei giovani. Lì, tramite loro, si applica l’agricoltura rigenerativa e, allo stesso tempo, si insegna questa pratica ad altri piccoli produttori.

https://youtu.be/zUub4D3RfUI

Il Premio internazionale “Francesco d'Assisi e Carlo Acutis per un'economia di fraternità” è stato istituito dall'Arcivescovo di Assisi il 10 ottobre 2020, giorno della Beatificazione di Carlo Acutis. Mira a incoraggiare progetti economici fraterni “dal basso”, a cominciare dalle difficili condizioni in cui versano i nostri fratelli e sorelle più piccoli e sofferenti. Il Premio mira a ispirare in modo generativo le persone con scarse possibilità economiche, in particolare i giovani al di sotto dei 35 anni e nelle regioni più povere del mondo, a riunirsi (“Fratelli tutti” – Fratelli tutti) e presentare, come cambiamento- makers, un progetto specifico e valido, sottoposto all'attento esame e giudizio di una Commissione di Valutazione, per beneficiare e soddisfare i bisogni concreti dei più disagiati e bisognosi in mezzo a loro.

Come ha espresso continuamente papa Francesco nel suo pontificato, san Francesco d'Assisi è ispirazione per un nuovo rapporto con le nostre sorelle e fratelli poveri ed emarginati: «San Francesco ci offre un ideale e, in un certo senso, un programma. Per me, che ho preso il suo nome, è una costante fonte di ispirazione” (Lettera per l'evento “Economia di Francesco”, 1 maggio 2019). Per questo crediamo che da Assisi, le parole di Gesù dal Crocifisso di San Damiano debbano risuonare oggi in un mondo colpito dalla pandemia: «Va', Francesco, ripara la mia casa che, come vedi, sta cadendo in rovina .” Spogliandosi delle vesti e dei beni materiali davanti al padre, Pietro Bernardone, e all'allora Vescovo di Assisi, Guido, il giovane Francesco avviò, attraverso il segno concreto della sua nudità, un'economia diversa da quella del padre terreno: la fiducia sulla provvidenza come strumento generativo per il bene di tutti e, soprattutto, dei più poveri e abbandonati. Così Francesco potrebbe esclamare: «D'ora in poi dirò: 'Padre nostro che sei nei cieli' e non più 'Padre Pietro Bernardone'».

Ispirato da san Francesco, il beato Carlo Acutis, sepolto ad Assisi nel Santuario della Spogliazione, è egli stesso un esempio di “economia della fraternità”, soprattutto per i giovani. La sua spiritualità profondamente eucaristica si è manifestata nel suo amore per i poveri, caratterizzato non solo dall'elemosina, ma dalla vicinanza e dall'amicizia con i bisognosi, cosa che papa Francesco ha spesso incoraggiato nei nostri rapporti con i poveri. «Ciò che solo ci renderà veramente belli agli occhi di Dio», ci dice Carlo, «è il modo in cui amiamo Dio e il nostro prossimo».

In un mondo scosso dalla pandemia e dalla guerra e confrontato a tante altre sfide, il premio internazionale “Francesco d'Assisi e Carlo Acutis, per un'economia di fraternità” vuole essere ispirazione di santità, bellezza e bontà attraverso nuovi modelli di economia, necessario per questi tempi.

per saperne di più e partecipare al concorso del prossimo anno https://www.francescoassisicarloacutisaward.com/

Il premio internazionale Francesco d'Assisi e Carlo Acutis
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