Francesco: Gaza è allo stremo, no alle armi e sì alla pace
Si liberino tutti gli ostaggi che avevano visto una speranza nella tregua e che questa grande sofferenza finisca
Continuo a seguire con molta preoccupazione e dolore il conflitto in Israele e in Palestina. Rinnovo il mio appello per un immediato cessate-il-fuoco umanitario: si soffre tanto, lì. Incoraggio tutte le parti coinvolte a riprendere i negoziati e chiedo a tutti di assumersi l’urgente impegno di fare arrivare gli aiuti umanitari alla popolazione di Gaza, che è allo stremo e ne ha veramente bisogno. Si liberino subito tutti gli ostaggi, che avevano visto una speranza nella tregua di qualche giorno fa: che questa grande sofferenza per gli israeliani e per i palestinesi, finisca. Per favore, no alle armi, sì alla pace.
Così Papa Francesco al termine dell’udienza generale , nei saluti ai pellegrini italiani. Poco dopo invita a non dimenticare “di chiedere il dono della pace per le popolazioni che soffrono a causa della guerra, in modo speciale per la martoriata Ucraina e per Israele e Palestina”.
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