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Continua la Settimana familiare con il Vescovo

Un altro tema da affrontare, nuovi luoghi da scoprire

Parole chiave: settimana familiare (13)
Pornografia flagello che distrugge giovani e famiglie

Un altro tema affrontato nella Settimana familiare con il Vescovo è il problema della pornografia. In questa intervista tratta da Avvenire la traccia di riflessione usata dal Vescovo per introdurre l'argomento tra gli ospiti a Roccalbegna

Ormai anche i bambini sono esposti alla pornografia fin dagli 8 anni e la pornografia è la causa di un divorzio su quattro. Il problema è che molti adulti sono inconsapevoli del disastro che la pornografia sta provocando. Negli Stati Uniti c'è più consapevolezza, alcuni Stati ormai la considerano una crisi di salute pubblica. A delineare questo quadro drammatico è padre Sean Kilcawley, americano, uno dei massimi esperti mondiali dei problemi causati dalla pornografia nel libro: “Una calamità ignorata”. Padre Sean Kilcawley, ordinato sacerdote nel 2005, formatosi all’Istituto Giovanni Paolo II, è un oratore riconosciuto negli USA sulla Teologia del corpo, l'amore umano e la dipendenza dalla pornografia. È stato consulente per la conferenza dei vescovi USA per il documento “Crea in me un cuore puro - una risposta pastorale all’uso della pornografia”
 
Padre Sean: in Italia si parla poco di pornografia, i libri sull'argomento si contano sulle dita delle mani. La pornografia è considerata da noi un passatempo innocuo. Come è la situazione negli Stati Uniti?
Negli Stati Uniti c’è una maggiore consapevolezza rispetto all’Europa sul fatto che la pornografia sia un problema. Un crescente movimento riconosce la pornografia come crisi di salute pubblica. Varie organizzazioni, sia religiose sia laiche, lavorano per proteggere i giovani dai danni della pornografia e per emanare leggi per proteggere i bambini e le vittime della sessualizzazione nella società. Certo, ci sono ancora membri della società che credono che la pornografia sia un passatempo legittimo e un'attività che non genera vittime, ma il crescente dibattito all'interno del nostro Paese mi fa sperare che coloro che vogliono essere liberi dall'uso della pornografia dispongano delle risorse per ottenere quella libertà.
 
Anche negli Stati Uniti i genitori di adolescenti non si rendono conto del problema? In Italia spesso la loro risposta davanti all'allarme pornografia è: ma chi da giovane non ha guardato qualche cassetta o rivista porno?
Molte persone in questa discussione fanno riferimento alla loro propria esperienza di esposizione alla pornografia. Quando ero giovane, sono stato esposto a riviste e in un paio di occasioni a video. Tuttavia, quello che affrontiamo oggi è davvero una novità. I giovani oggi hanno accesso alla pornografia più violenta, più esplicita e più facilmente disponibile di quanto sia mai avvenuto prima nella storia. Se è vero che la pornografia è sempre esistita, non è mai stata accessibile su un dispositivo tascabile. Non è mai successo che i genitori che vogliono crescere i loro figli nei valori cristiani scoprano anche che quei loro bambini guardano pornografia nelle loro stanza.
 
Quali sono i dati più significativi che emergono dalle ricerche che lei ha letto?
Come sacerdote a cui è stato affidato il ministero con le famiglie, le statistiche più significative sono che i bambini sono esposti alla pornografia tra gli 8 e gli 11 anni e che la pornografia o altre forme di interazione sessuale virtuale sono la causa di un divorzio su quattro.
 
Cosa stanno facendo i politici in America per combattere la pornografia? Gli Stati Uniti sono il maggiore produttore e consumatore di pornografia.
Diversi stati hanno dichiarato la pornografia una crisi della salute pubblica, creando così la base per azioni nel campo educativo e per azioni legali per proteggere i bambini dalla pornografia. È sempre stato illegale vendere materiale pornografico a minori di 18 anni. Tuttavia, con l'avvento di Internet, i minori di 18 anni sono ora in grado di accedere a materiale pornografico su smartphone, tablet e computer. Il mondo digitale non accetta le stesse regole del mondo fisico. Uno degli Stati americani ha approvato una legge secondo cui i fornitori di servizi internet devono fornire, al cliente che le richiede, soluzioni per filtrare la rete. La mia speranza è che arriverà un momento in cui Internet sia filtrato all’origine e i clienti che vogliano accedere a contenuti pornografici debbano farne richiesta esplicita.

Ecco le belle immagini della gita a S. Quirico d'Orcia con le terme e la chiesa di S. Maddalena

Pornografia flagello che distrugge giovani e famiglie
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