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L'ordinazione alla parrocchia dei Cappuccini

Frà Andrea ci racconta la sua vocazione

Parole chiave: fra andrea massi (1), parrocchia cappuccini (10)
Fra Andrea è sacerdote

Sabato 14 Novembre fra Andrea Massi, cappuccino, è stato ordinato sacerdote per l'imposizione delle mani di mons. Roncari, vescovo di Pitigliano-Sovana-Orbetello anche lui frate cappuccino che ha fatto parte del cammino di formazione di fra Andrea. Una cerimonia sobria ma molto partecipata quella avvenuta nella chiesa della SS. Trinità a Livorno. Fra Andrea da poco a Livorno ci ha raccontato un po' della sua vita e della sua vocazione al carisma francescano.

"Sono entrato in convento a 33 anni, prima lavoravo in una stazione di servizio che avevano i miei genitori. Io sono cresciuto a Pontedera, anche se mia mamma è di Livorno e mio babbo è di Pisa. Nel 2017, ho fatto la professione perpetua, vale a dire i voti di castità, povertà e obbedienza per sempre, e sono diventato ufficialmente frate. A quel punto sono stato trasferito a Grosseto come Assistente Locale della GiFra (il gruppo della Gioventù Francescana) e come aiuto parroco, e dopo quasi due anni sono arrivato qui a Livorno come Assistente Regionale e Locale della GiFra e aiuto parroco".

fra andrea massi famiglia

"La mia vocazione nasce dopo diverse vicissitudini. Dopo essere stato fidanzato per qualche anno, nel 2007 la mia storia è finita, e io ho vissuto un momento un po’ difficile; non dico di depressione, perché non lo era, ma la vita che avevo sempre vissuto e che fino a quel momento mi aveva sempre dato molta gioia improvvisamente non me la dava più, sentivo come qualcosa che mancava. Allora ho iniziato a fare diverse cose per cercare di distrarmi e di riprendermi, tra cui viaggi e pellegrinaggi, e proprio durante uno di questi pellegrinaggi ho sentito che stavo trovando qualche risposta. O meglio, una domanda in più! Avevo fatto un pellegrinaggio insieme ad un frate e per tutta la durata del pellegrinaggio non sono riuscito a trovare il coraggio di chiedere la sua testimonianza, nonostante lo desiderassi molto. Solo che alla fine lui me l’ha raccontata di sua spontanea volontà, e mi ha fregato. Sono tornato a casa con un tarlo nella testa: “Forse anche io sono chiamato a fare il frate?” Questa domanda non mi ha più abbandonato".
Da quel momento Andrea ha iniziato un percorso di discernimento, appoggiato dalla sua famiglia... "in uno di questi corsi - racconta - conobbi anche una ragazza che mi piaceva, ma nonostante lei ricambiasse continuavo a sentire che non era quella la strada giusta per me. E lì ho capito che io avevo bisogno di qualcosa di diverso dalla vita,

fra andrea massi ord2

che donarmi completamente a Gesù era la cosa che mi riempiva il cuore di felicità e pienezza. Ovviamente questo è l’innamoramento iniziale, poi come tutte le storie, è fatto di alti e bassi"."Il mio percorso vero e proprio -continua Andrea -  è iniziato nel 2010, con due anni iniziali, uno di accoglienza e uno di postulato. Poi c’è stato un anno di noviziato in cui si fa la prova dell’abito, ti mettono l’abito ma non sei ancora frate. Dopo di che, se tutto è andato bene viene fatta la professione temporanea, dove si pronunciano i voti di castità, povertà e obbedienza per un anno, da rinnovarsi. A quel punto inizia il periodo di post noviziato, dove c’è lo studio di tutte le materie filosofiche; la durata di questo periodo varia anche da persona a persona. Se la persona si sente pronta ci si prepara alla professione perpetua, dove si rinnovano i voti per tutta la vita, diventando ufficialmente frate. A questo punto però c’è una nuova scelta da fare, ovviamente non da solo, ci sono i superiori che ti aiutano e ti guidano: si può decidere di continuare la vita da frate laico, oppure di aprirsi al servizio sacerdotale. Io ho deciso di aprirmi al servizio sacerdotale, ed iniziare quindi un ulteriore cammino".

fra andrea massi ord

Adesso il compito di fra Andrea è vivere la vita da frate Cappuccino Sacerdote al servizio della parrocchia della SS. Trinità a Livorno, sarà un valido aiuto al parroco fra Roberto e soprattutto sarà una figura significativa nella GiFra livornese, dove i giovani lo aspettano per vivere la fede insieme, nello spirito di san Francesco.

NELLE FOTO ANDREA CON LA SUA FAMIGLIA E ALCUNI MOMENTI DELL'ORDINAZIONE

Fra Andrea è sacerdote
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