La pace non è un qualcosa che è data una volta per sempre
La solidarietà come luce che illumina il buio della guerra
La solidarietà dei tanti che si prodigano per i profughi commuove ed è un segno di bene che porta un po' di luce nel buio fitto di questa atroce guerra. Verranno ancora i tempi in cui la concordia e l'unione tra i popoli porteranno la pace, il rispetto delle libertà, dei diritti di ogni persona? "Ma verrà, uomini, verrà – e non è lontano: io per questo prego e spero – quel giorno che l’oceano nero di miseria e di dolore si metterà in moto, uscirà dai suoi confini con il boato della disperazione. Quell’oceano della collera dei poveri, degli oppressi, dei delusi! Un oceano misteriosamente ancora calmo. Ma fino a quando? Perché non può durare così". (Turoldo) La pace non è un qualcosa che è data una volta per sempre. Occorre sempre fare pace, in ogni momento della vita, in ogni tempo. Adesso non ci resta che una flebile speranza confidando nel balsamo della preghiera: che possa raggiungere ogni cuore infranto, ogni cuore ferito, ogni cuore chiuso nelle gabbie dell'odio. Che possa richiamare le coscienze a fermare questa assurda guerra. Solo convertendo i cuori a Dio sarà possibile una nuova speranza: "spezzeranno le loro lance e ne faranno aratri".
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