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Covid: le persone fragili senza protezione

Il Papa ribadisce che «la cultura dell’indifferenza distrugge, perché ci allontana»

Le diguaglianze della campagna vaccinale

Una figlia medico che oggi piange il papà 90enne morto di Covid dopo averne chiesto inutilmente, fin da gennaio, la vaccinazione. Un ragazzo gravemente disabile che da mesi attende la somministrazione di una dose. Due anziani genitori, alle prese con il dramma dell’autismo, che non riescono a essere immunizzati come "caregiver". Una suora che svolge servizio come aiuto cappellano in un ospedale civico eppure è l’unica a non essere stata vaccinata nell’intero organico della struttura sanitaria, giardinieri inclusi. Sono alcune delle dolorose disuguaglianze che affiorano dalla campagna vaccinale in corso e che testimoniano la necessità di quell’accesso universale al vaccino invocato in più occasioni da papa Francesco e dall’Onu, da personalità e organizzazioni umanitarie e dalla Cei.

Il Pontefice ha aperto il 2021 ricordando in un’intervista che «da una crisi non si esce mai come prima: usciamo migliori o usciamo peggiori» e che servono «unità e fratellanza» per superare la pandemia. «I grandi valori vanno tradotti nella vita del momento», quindi «eticamente tutti devono prendere il vaccino: non è un’opzione, è un’azione etica». Il Papa ribadisce che «la cultura dell’indifferenza distrugge, perché ci allontana». E invece «la via di uscita dalla crisi è la vicinanza». Solo evitando «atteggiamenti egoistici» si testimonia quella «vicinanza di Dio» descritta nel Deuteronomio. Alla sessione primaverile del Consiglio permanente dell’episcopato italiano, il cardinale Gualtiero Bassetti ha esortato le istituzioni a «implementare la campagna vaccinale», offrendo anche la disponibilità di strutture diocesane e parrocchiali diverse dai luoghi di culto come «contributo di carità» per garantire «soluzioni accessibili» ai più fragili. Il rappresentante vaticano alle Nazioni Unite, poi, ha segnalato il rischio di penalizzare i deboli nell’accesso al vaccino, stigmatizzando ritardi e ingiustizie nei programmi di immunizzazione della popolazione.

(continua a leggere https://www.avvenire.it/attualita/pagine/covid-i-fragili-senza-protezione-ferita-aperta-per-la-comunita)

Fonte: Avvenire
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