La veste storica per i volontari della Misericordia

È stato un momento molto emozionante quello vissuto in Cattedrale domenica scorsa per 40 volontari della Misericordia che hanno partecipato alla cerimonia della "vestizione". Un rito di grande importanza per chi vive l'esperienza del volontariato nell'Arciconfraternita, un rito che ha radici storiche e che solo da poco tempo è stato ripristinato.

La veste storica è totalmente nera e si compone di una Cappa e di un Cappuccio detto “Buffa”, di un Cordiglio, di un Rosario che termina con la Medaglia.

La veste deve essere uguale per tutte le consorelle e i confratelli ed è personale. La sua struttura va a coprire qualsiasi segno distintivo di una persona ed è richiamo all’anonimato imposto alle Opere di Misericordia.

La Cappa è la tunica di stoffa nera che va a coprire l’intera figura, mentre la Buffa è il cappuccio nero che va a coprire la testa lasciando soltanto gli occhi visibili.

Il Cordiglio è una corda intrecciata che viene annodata ai fianchi, successivamente al Cordiglio viene fissato il Rosario che termina con la Medaglia riportante l’effige della Misericordia.

Dopo la cerimonia le pagine fb dei confratelli si sono riempite di foto di questa giornata, che dopo la vestizione è continuata nei locali della Misericordia di Livorno con il pranzo insieme: eccone qualcuna che abbiamo recuperato

https://photos.app.goo.gl/oLr8mXfeADy7ufHt6

E queste invece le foto dei confratelli della Confraternita Santa Lucia di Antignano, anche loro presenti alla cerimonia di vestizione