Per costruire chiese domestiche

Il Centro Pastorale per la Famiglia - nella sua varietà di ambiti di intervento: famiglie, fidanzati, anziani, malati - per il prossimo anno pastorale vuole offrire proposte variegate volte a curare la relazione con il Signore.

Le scelte fatte, le proposte concretizzate, prediligono momenti di riflessione ma soprattutto di preghiera.

Per i fidanzati gli incontri sono oramai “di tradizione”: sono momenti consolidati dei percorsi di preparazione al matrimonio che vogliono proporsi come percorsi catecumenali, con tappe finalizzate alla riscoperta della Fede.

Con il Vescovo a Montenero l’ 8 dicembre: “ Mi prendo cura della fede per imparare l’Amore vero” e il 14 febbraio “Mi prendo cura di te per costruire la chiesa domestica”.

Le famiglie  trovano in programma la proposta di alcuni incontri  di spiritualità familiare: sull’accoglienza della vita, le fatiche del quotidiano, la speranza di concretizzare nell’oggi il proprio progetto d’Amore. Questi incontri, fondamentalmente di confronto con la Parola e adorazione eucaristica,  avranno come sede la Casa di spiritualità “Gavi” .

Per la “terza età” sono in calendario varie celebrazioni in diversi momenti del calendario liturgico e sono dislocate presso Comunità parrocchiali sempre diverse,  per  culminare con la celebrazione di maggio a Montenero per gli anziani e i malati.

Un programma specifico e articolato hanno i “Percorsi di Luce” : per le coppie ferite da separazione e divorzio. Questo itinerario per separati e divorziati risposati,  è per aiutare a verificare se ci sono le condizioni di una nullità matrimoniale o, se questa non sussiste, per  favorire un cammino in cui le persone si riconciliano con il proprio passato e assumono le condizioni che Papa Francesco indica per una  riconciliazione sacramentale, che si concretizza davanti al Vescovo dopo un percorso  di discernimento.

Anche sul fronte pastorale della salute è in corso la definizione di iniziative in occasione della Settimana per la vita e la giornata del malato, nonché un confronto sulle disabilità …

Ci auguriamo che la pandemia attenui la sua morsa per consentire a tutti noi di poter realizzare progetti e programmi!