Diocesi
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L’unità è la forza dello Spirito Santo e il suo segreto è il dono di Dio

La celebrazione trasmessa in diretta da Montenero

Parole chiave: pentecoste (4)
Messa di Pentecoste

Al centro del Chiostro del Santuario della Madonna delle Grazie di Montenero c’è la statua di San Benedetto. Un passerotto sta in bella posa in cima alla croce che il Santo da Norcia tiene nella mano sinistra. I fedeli in poco tempo completano i posti a sedere della Basilica consentiti dalle misure anti Covid. Il servizio d’ordine curato dai volontari della Misericordia di Montenero si prodiga per trovare posti liberi per la partecipazione alla Santa Messa. Tutti sono muniti di mascherina e si disinfettano le mani prima di entrare in Chiesa.

Nella Solennità della Pentecoste la celebrazione dell’Eucarestia è officiata dal Padre Priore Don Luca perché il Vescovo Simone è impegnato nella celebrazione delle Cresime degli adulti in Duomo. Telegranducato trasmette la Santa Messa in diretta per i molti fedeli che non possono essere presenti.

Il Vangelo di Giovanni racconta la frase di Gesù che dice ai discepoli: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati».

Con la discesa dello Spirito Santo sui primi apostoli insieme a Maria e ad alcune donne nasce la Chiesa. È il compleanno della nostra comunità cristiana. L’unità è la forza dello Spirito Santo e il suo segreto è il dono di Dio. In questo mondo Papa Francesco rappresenta questa unità. Il Santo Padre è una voce che unisce tutte le voci. Nella Chiesa non ci possono essere più voci, più pensieri. La voce è una sola, la voce di Pietro che mediante Papa Francesco riunisce questa unica voce della Chiesa. Presiedendo nella carità tutte le altre chiese che compongono l’unità cattolica diventa la voce universale. L’obbedienza al Papa, l’obbedienza interiore è importantissima. Senza Cristo si va a intaccare il fondamento della Chiesa di oggi. Esiste una sola voce. Il fondamento visibile dell’unità della Chiesa cattolica è Pietro a cui Gesù ha dato le chiavi del Regno dei cieli. Il Papa è il vicario di nostro Signore. Non l’abbiamo scelto. Il fondatore della Chiesa cattolica è Gesù Cristo a cui ha dato questa forma. L’impegno del fedele è l’obbedienza interiore al Papa. È un controsenso celebrare la Pentecoste e non essere uniti da Dio. Il Padre priore, Don Luca invita i fedeli a “invocare lo Spirito Santo che illumini le nostre coscienze a servire umilmente la voce del pastore che è uno solo: Papa Francesco che è lì per volontà di Dio.” Il Papa si può aiutare pregando per lui, ascoltando la sua voce, obbedendo a lui che ci porta a una docilità interiore. “E’ lo Spirito Santo che compie questo miracolo.”

le foto sono di Antonluca Moschetti

Messa di Pentecoste
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