Esperienze diverse vissute intensamente

A Pasqua ogni gruppo scout AGESCI vive la Domenica delle Palme e il Triduo Pasquale nelle proprie parrocchie di riferimento, non solo come servizio liturgico in ascolto della parola, ma anche come presenza viva nella propria comunità parrocchiale. A questo titolo raccontiamo l’esperienza di Pasqua del gruppo scout AGESCI Livorno 10, che ha vissuto la Domenica delle Palme nelle diverse parrocchie di riferimento, rispettivamente: San Giuseppe in zona San Marco, Nostra Signora di Fatima in Corea, e San Giovanni Gualberto a Valle Benedetta. In due di queste parrocchie il gruppo scout ha preso parte anche alle processioni della Domenica delle Palme in modo attivo, in particolare a San Giuseppe c’era il Reparto TNT-Ghibli, composto da circa 40 esploratori e guide dai 12 ai 16 anni, mentre alla parrocchia di Corea erano presenti il Reparto Meloria-Rosa dei Venti, con circa 35 esploratori e guide, e il Branco Dhak, con circa 35 lupetti dagli 8 agli 11 anni.

A differenza delle altre unità del gruppo, il Branco Waingunga, con 30 lupetti dagli 8 agli 11 anni, che si trovava in uscita a Pisa, ha vissuto la Domenica delle Palme presso la Chiesa di Santa Caterina a Pisa, dove ha partecipato attivamente alla processione parrocchiale.

Per quanto riguarda il Triduo invece, esso è stato vissuto dal gruppo con una grande partecipazione al Giovedì Santo, infatti il Reparto TNT-Ghibli e i due C.d.A. (Consiglio degli Anziani) dei Branchi Dhak e Waingunga, che sono il gruppo dei lupetti più grandi, hanno presenziato alla messa del Giovedì Santo a San Giuseppe, dove alcuni ragazzi che quest’anno faranno la comunione e quelli che faranno la cresima hanno partecipato alla lavanda dei piedi. Dopo la messa e una breve cena povera, i Branchi hanno continuato con il giro delle sette chiese per la città. I ragazzi hanno molto apprezzato questa attività di spiritualità, che per loro ha un sapore diverso dopo la pandemia.

Alla parrocchia di San Giovanni Gualberto a Valle Benedetta, con Don Cristian Leonardelli, assistente del gruppo, erano invece presenti il Reparto Meloria-Rosa dei Venti e la Comunità R/S, cioè i ragazzi dai 16 ai 20 anni, che hanno partecipato alla messa e si sono offerti per la lavanda dei piedi. Dopo una cena povera i ragazzi del Reparto Meloria-Rosa dei Venti sono poi rimasti a dormire a Valle Benedetta, per continuare le loro attività, e così il giorno successivo hanno condotto una via crucis itinerante che ha coinvolto direttamente i ragazzi, interrogandoli sul senso del Venerdì Santo.

Per il resto del gruppo il sabato e la domenica di Pasqua sono stati vissuti nella libertà di andare a messa nelle proprie parrocchie di riferimento, e molti hanno aderito con le proprie famiglie o i propri amici. Tra qualche giorno poi i Reparti partiranno per i loro San Giorgio, uscita di due giorni ispirata al Santo Patrono degli esploratori e guide, San Giorgio, mentre la Comunità R/S partirà tre giorni per il Casentino, dove vivrà un momento in cui i ragazzi si divideranno a camminare nei boschi del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, per loro sarà un momento per riflettere facendo strada.

Grazie al Triduo Pasquale i ragazzi che quest’anno faranno i sacramenti (cresima e comunione) hanno potuto vivere la dimensione della parola, della liturgia e del servizio nelle proprie comunità parrocchiali di riferimento, e questo è certamente un valore aggiunto per tutti i gruppi scout AGESCI della nostra Diocesi.