Sulle orme di papa Giovanni Paolo I
Le famiglie insieme al vescovo Simone per una settimana di fraternità
"Urge una nuova Umanità. C'è bisogno della profezia del Vangelo". Questo il tema del campo familiare con il Vescovo che si è aperto a Canale D'Agordo sulle Dolomiti, nella casa diocesana Santa Giulia. Nella Santa Messa di inizio Monsignor Giusti ha sottolineato la paternità di Dio. "Dio è un Babbo che infonde bene e che invita a bussare e a chiedere sempre. "Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, Bussate e vi sarà aperto"! Dio è sempre presente, siamo noi che troppo spesso lo rendiamo assente. Chiediamo al Signore che ci "insegni a pregare", "parliamo" con lui e rispondiamo al bene che dona come un babbo, sempre pronto ad accogliere e ad amare.
Tante famiglie con i loro figli, ma anche nonni che vivranno giorni intensi di spiritualità e preghiera nella bellezza dei Passi dolomitici e nella terra di Papa Giovanni Paolo I che il prossimo 4 settembre sarà proclamato Beato.
E con le parole di Papa Luciani giunga la vicinanza nella preghiera a tutta la comunità diocesana: "Anche noi che siamo qui, abbiamo gli stessi
sentimenti; noi siamo oggetto da parte di Dio di un amore intramontabile. Sappiamo: ha sempre gli occhi aperti su di noi, anche quando sembra ci sia notte. È papà; più ancora è madre".
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