L'iniziativa promossa dalle ACLI
Uno screening psicologico per testare i danni provocati dal Covid
Sono tanti gli studi scientifici che attestano come il Covid abbia influito negativamente non solo sul corpo, ma anche sulla psiche delle persone e non solo su quelli che si sono ammalati o hanno visto star male o morire i propri cari, ma anche su coloro che hanno semplicemente vissuto il lockdown, il distanziamento e le altre normative di chiusura di questo anno e mezzo. Basta guardarsi intorno per capire quanti abbiano subito nel profondo queste disposizioni, quanta paura sia rimasta, quanta ansia e incapacità a tornare alla normalità.
Il dolore post pandemia è un dolore sanitario, con problematiche legate alla salute; economico per le conseguenze relative alle tante chiusure e posti di lavoro saltati ed anche psicologico sia sui più giovani che sugli anziani.
Per questo le ACLI, in collaborazione con l'Associazione interdisciplinare di neuroriabilitazione, nata a Pisa sette anni fa, ha aperto uno sportello di ascolto per offrire screening gratuiti a chi sta vivendo queste problematiche o magari si è accorto di qualche familiare che vive nella difficoltà di relazionarsi e tornare a vivere normalmente. Lo sportello, che vede la presenza del dottor Alfonso D'Apuzzo, psicologo, è aperto ogni lunedì su appuntamento da prendere al numero 338 7603331 oppure alla email neuroriabilitazione.pisa@gmail.com.
Il servizio di screening gratuito è a disposizione di docenti, genitori e studenti, lavoratori ed altre categorie e offre ascolto a chiunque ne farà richiesta. Anche le parrocchie, se dovessero riscontrare casi di sofferenza psicologica post covid, potranno richiedere il servizio (stesso numero e email), per offrire uno screening gratuito ai parrocchiani che ne sentiranno il bisogno.
nella foto il dott. Alfonso D'Apuzzo e Antonio Melani per le ACLI
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