Vi mando come agnelli in mezzo ai lupi

Il commento al Vangelo della Domenica

Dal Vangelo di Luca 10, 1-12. 17-20

Così Gesù descrive, in questa domenica, la missione della Chiesa: non come conquista, ma come una presenza disarmata, che non impone, ma si dona.

C’è una forza misteriosa in chi sceglie di non difendersi con le armi dell’aggressività, ma di trasformare il lupo senza diventare lupo.

L’agnello è chi rinuncia al potere, ma resta fedele a sé stesso. Cammina nella via del dono, della mitezza, della trasparenza. Non è un ingenuo, ma un cuore che ha imparato la libertà dal Vangelo: non si lascia plasmare dalla violenza che lo circonda.

È prudente, senza diventare freddo; semplice, ma non debole.

A volte, anche solo un gesto può cambiare tutto.

Una madre, trattata con arroganza da un impiegato, risponde col sorriso.

Per un istante, il lupo si ferma: vede qualcosa che non capisce. E proprio lì si apre uno spazio per Dio.

Non siamo mandati per vincere o convincere, ma per mostrare che si può vivere in un altro modo: quello del dono.