Giovani
“Uno di noi”, l’adolescenza “ribelle” scopre la speranza nel dolore per il Papa
Vita e perdita si intrecciano nell’esperienza delle nuove generazioni, giunte a Roma per il Giubileo all'indomani delle esequie di Francesco

I “paradossi” del nostro tempo sono stati spesso accolti, quasi accarezzati, dallo sguardo vigile di Papa Francesco, capace di leggerli senza giudizio, con la comprensione di chi cammina tra gli uomini. Il più evidente, il più crudele, resta quello della disuguaglianza: “quando pochi banchettano lautamente e troppi non hanno pane per vivere”. Eppure, forse, esistono anche paradossi buoni, capaci di scardinare lo status quo, come Francesco ha sovente inteso fare, e di ridare senso perfino al dolore. Paradossi che risplendono sotto la luce fragile della speranza — quello stesso valore che appare di fatto paradossale in un mondo così bene abituato alle bruttezze.