Diocesi
Un evento indimenticabile. Ora tocca a noi!
Giubileo dei giovani: il racconto di chi c'era

Elia Pappalardo, della Pastorale giovanile di Livorno, insieme ai giovani della Diocesi, sta rientrando da Roma, dopo aver vissuto il grande evento del Giubileo dei giovani. Ecco alcune considerazioni a caldo.
Siamo di ritorno dal Giubileo dei giovani a Roma, ma la nostra mente è ancora frastornata da quello che abbiamo vissuto in questi giorni. Una settimana full immersion nella città eterna, dove abbiamo incontrato il mondo, nel vero senso della parola! Il passato, con la storia dei martiri, dei santi, dei papi, le cui testimonianze abbiamo ripercorso in questi giorni in tanti luoghi sacri, si è intrecciato al presente, fatto di incontri con i pellegrini arrivati a Roma da tutti i continenti: storie di ragazzi come noi, con cui abbiamo scambiato oggetti, idee, pensieri, ma soprattutto emozioni.. ma al passato e al presente si è aggiunto anche il futuro, perché la nostra generazione è stata investita di un compito da papa Leone: portare la pace e la giustizia a tutti coloro che incontreremo. I giovani con cui abbiamo condiviso questo evento, difficilmente dimenticheranno le sensazioni provate in questi giorni.
Ci siamo sentiti uniti: nella gioia dei canti, nei momenti del silenzio, nella celebrazione della riconciliazione e della professione di fede davanti alla tomba di Pietro e poi nella veglia notturna, nella Messa con il Pontefice… neppure il Papa voleva più andare via!! È stata una bella presenza quella del Papa, che per salutare i giovani ha scardinato i programmi, arrivando prima, andando via più tardi, girando con la papa mobile in tutti i settori di Tor Vergata… le sue parole hanno raggiunto ognuno di noi nel profondo, investendoci di un mandato che ci impegna profondamente: il Giubileo dei giovani non può “restare a Roma”, deve arrivare nelle nostre Chiese, deve essere portato a tutti coloro che incontriamo. Non sarà certo un compito facile, ma sicuramente abbiamo capito che nel metterlo in atto non saremo da soli!
Un grazie particolare alle parrocchie di Roma (Parrocchia San Francesco di Sales che ospitava San Jacopo, Santa Teresa e 3 Arcangeli; parrocchia Dio Padre Misericordioso, che ospitava S.M. del Soccorso, Ss. Trinità Cappuccini e san Benedetto; parrocchia San Giovanni Leonardino, che ospitava S. Agostino e Sacro cuore Salesiani), che hanno accolto i ragazzi: gentilezza e disponibilità di tante persone sono state una ricchezza che ha accompagnato in maniera indelebile queste giornate.
Grazie a don Federico Mancusi, direttore della Pastorale Giovanile, che ha guidato il gruppo livornese in questa esperienza; ai sacerdoti che hanno partecipato e a tutti gli animatori che hanno aiutato nella vita di Giubileo vissuta a Roma.

I video di alcuni giovani pellegrini
https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/questa-generazione-sta-cercando-la-strada-per-un-nuovo-inizio



