Tanti carismi e ministeri per un’unica missione

L'istituzione dei nuovi Ministri

“Soltanto se alimentiamo la nostra fede in un contatto con la Parola, potremo passare indenni attraverso il deserto spirituale dell’Europa moderna”: le parole di mons. Giusti, nella Domenica della Parola di Dio, racchiudono tutta la forza dell’essere cristiani che si alimentano alle Scritture per dare ragione della propria fede. In una celebrazione particolare, dove sono stati istituiti i nuovi ministri: accoliti, lettori, catechisti e rinnovato il mandato ai ministri dell’eucarestia, il Vescovo ha sottolineato l’importanza per ogni cristiano di rifarsi continuamente alla Parola e di farlo attraverso strumenti come la Lectio divina, attraverso quindi i passaggi della lettura, della meditazione e della contemplazione, perché Dio possa parlare al cuore ed il suo messaggio sia fondamento alla vita di ogni giorno.

I lettori, gli accoliti e i catechisti, ovvero i responsabili dell’educazione catechistica, che oggi istituisco – ha continuato il Vescovo- entrano far parte della schiera di coloro che nella nostra Diocesi hanno la missione di essere voce della Chiesa che annuncia la parola di Dio. A loro dico, consegnando il libro delle sante Scritture: “Trasmetti fedelmente la parola di Dio”. “Fedelmente” significa predicare l’autentica parola di Dio, custodita dalla tradizione della Chiesa e non opinioni o argomenti di carattere umano. Solo la parola del Vangelo, infatti, ha in sé la potenza divina dello Spirito Santo mentre sono sterili le parole che comunicano teorie e discorsi, magari di attualità, ma creati da noi uomini. Ad imparare questa fedeltà contribuisce lo studio serio della Sacra Scrittura e di tutta la teologia negli anni di formazione. Allo studio, però, deve aggiungersi la meditazione e la preghiera sulla parola di Dio per giungere, come dice S.Paolo, ad avere la mente impregnata del pensiero di Cristo nella mente e il cuore dei sentimenti di Cristo.

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guarda le foto scattate da Antonluca Moschetti