Notizie dalla Tanzania. Fratello Lorenzo ci scrive

Alla ricerca di fondi per il generatore elettrico

Fratello Lorenzo Cantù, missionario livornese in Tanzania da tanti anni, ci aggiorna sul progetto della Jatrofa e sull’ampliamento della chiesa del villaggio, sostenuti dalla CEI e dalla diocesi di Livorno e fa appello alla generosità degli amici per l’acquisto di un generatore elettrico.

Il 14 luglio con grande gioia abbiamo aperto finalmente il nuovo presbiterio della nostra chiesetta di villaggio, in gran parte costruito col vostro aiuto decisivo. In esso ci sono il nuovo altare ed ambone entrambi in muratura (i precedenti erano in legno), benedetti da un sacerdote amicissimo (siamo quasi coetanei ed entrambi legati al compianto Vescovo Cristopher Mwoleka, il primo tanzaniano della nostra diocesi, uno dei pionieri se non il principale, delle piccole comunità di famiglie in tutta l’ Africa dell’est). Questa apertura consente più spazio per i fedeli specie i più piccoli, che prima erano molto stipati nella chiesetta. Nei campi circostanti la chiesa, continuiamo a curare la piantagione di alberi: eucaliptus, abeti e jatrofa. Qui al terreno della fraternità termina il primo anno del progetto sostenuto dalla CEI.

Nell’aula costruita abbiamo già svolto 5 sessioni di formazione rivolte soprattutto alle donne contadine dei villaggi (ne abbiamo coinvolto qualche centinaio) su cultura e impieghi dei semi di jatrofa; aspetti sanitari: come cura delle gravidanze e post parto, vaccini necessari per i più piccoli, prevenzione e cura della malaria che infesta ancora dalle nostre parti, igiene domestica etc ; semplice “imprenditoria” femminile come preparazione di canestri estetici e di pomate curative per la pelle molto usate qui (alcuni gruppi di donne del villaggio hanno subito cominciato la loro fabbricazione artigianale); una sessione poi sui diritti dei bambini con alcuni insegnanti specializzati ma anche con un esperto legale; infine la più recente sui diritti dei portatori di handicap che è terminata con la loro partecipazione diretta, circa una quarantina dalla nostra zona, con differenti handicap, mentali e/o fisici. Ottima occasione per conoscerli più profondamente e conoscersi tra loro, ma anche cercare insieme piccole attività che almeno alcuni/e di loro possano svolgere anche a casa.

La costruzione per I macchinari della fabbrichetta di saponette è ultimata e stiamo istallandoli, però c’è una grande sfida di fronte a noi: la mancanza a tutt’oggi di elettricità al villaggio (nonostante le tante promesse..). Ci siamo pertanto decisi a comprare un grosso generatore di corrente trifase per poterli fare funzionare. È molto costoso e non era previsto nel bilancio presentato ed approvato dal comitato CEI perciò sto raccogliendo fondi per il suo acquisto assolutamente necessario per fare funzionare la fabbrichetta! Per il suo acquisto sto bussando alle porte di tanti…l’unità fa la forza.. speriamo.

p.f.j. Lorenzo Murugaragara Tanzania