Padre Damiano domani 2 settembre è a Livorno!

Padre Damiano Puccini ci scrive

News dal Libano. La lettera del mese di settembre

Segnali di rinnovata fiducia nel Libano sono in questa estate l’aumento del numero di passeggeri all’aeroporto di Beirut e le visite dei membri della diaspora libanese. Rimangono le criticità. Nel recente conflitto sono andati perduti circa 166mila posti di lavoro. Il numero di coloro che vivono al di sotto della soglia di povertà, (con meno di 4 dollari al giorno) è salito al 66%. Aumenta l’insicurezza alimentare legata al crollo della moneta, che ha perso il 90% del valore sul dollaro. Il Paese importa oltre l’80% del fabbisogno, in particolare nei settori alimentare e sanitario.

Le famiglie lottano per sopravvivere, i bambini rovistano nella spazzatura, lavorano nei negozi o svolgono lavori faticosi per fornire alla casa cibo e prodotti di prima necessità. Aumentano la depressione e i disturbi d’ansia. Il Libano continua a ospitare il maggior numero di rifugiati con circa 1,5 milioni di rifugiati siriani. I profughi arrivano senza nulla, bisognosi di tutto, accolti in rifugi spesso sovraffollati, senza acqua potabile, che diventano focolai di malattie epidemiche come il colera. In molti rifugi, le famiglie condividono una sola stanza, senza privacy, materassi a sufficienza e con accesso limitato ai servizi di base.

La nostra associazione “Oui pour la Vie” continua ancora con la “cucina” di Damour, l’ambulatorio per i test sanitari e il riferimento per AIDS, droga e alcool, il centro di ascolto per le medicine e la scuola. Tutto sempre per bisognosi di ogni appartenenza e provenienza.

I bambini rifugiati iracheni e siriani di Damour raccolgono conchiglie dalla spiaggia per realizzare collane e braccialetti con cui acquistare caramelle e cioccolatini per gli anziani rifugiati, come gesto d’amore.

Fatima, 11 anni, figlia di una famiglia siriana, ha raccontato alla madre di aver usato i soldi per comprarsi dei palloncini. La madre le ha chiesto di regalarli agli anziani, scrivendo un breve biglietto su ogni palloncino. Ha scritto “mi dispiace” sui cinque palloncini e, quando un volontario di Oui pour la Vie le ha chiesto perché avesse scelto la parola “mi dispiace”, ha risposto che la sua defunta madre le aveva detto una volta che il perdono porta gioia, e io sono felice perché anche mia madre mi ha perdonato. 

Proseguono sia le attività estive nei locali di Oui pour la Vie, sia di animazione, che di preparazione alla prossima riapertura della scuola. I nostri alunni ci chiedono sempre quando la scuola ricomincerà.

Rodolphe sta diventando un giovane sempre più responsabile. Prende molto seriamente i suoi studi scolastici. È una persona affidabile. Nonostante l’età, si sente responsabile nei confronti della zia e della sorella quando i genitori non sono a casa. Lui ha ancora la passione di sistemare le cose, di costruire, di inventare. Sogna di diventare un ingegnere, ma non sa se il suo sogno si avvererà perché sta aspettando di finire la scuola per poter aiutare economicamente i suoi genitori.

Anche i nostri amici musulmani hanno aderito all’invito del Papa per una giornata di preghiera e digiuno per la Pace.

Padre Damiano domani sarà a Livorno, al Salone Ablondi, per portare la sua testimonianza.

Per testimonianze in Italia tel 333/5473721 pdamianolibano@gmail.com Per inviare offerte: Bonifico sul conto: Oui pour la Vie, presso Unicredit Cascina (PI).  IBAN: IT94Q0200870951000105404518;  (BIC-Swift: UNCRITM1G05 se richiesto). Indicate nella causale del bonifico il vostro email / telefono cell e avvisateci dell’offerta scrivendo a info@ouipourlavielb.com.