Le parole della festa
Nessuno attende più. Nessuno spera più.
Venerdì Santo

Gv 18,1-19,42
https://www.lachiesa.it/calendario/20250418.html La Passione di Gesù
Il venerdì di passione è il giorno più tragico e solenne: la croce del Signore Gesù ancora oggi si mostra come scandalo che divide. La narrazione che ci dona Giovanni dell’evento è particolarmente cruda e spietata, non tanto nei confronti di Gesù quanto di tutti quelli che fanno da contorno all’evento. Pietro, gli altri Apostoli, i giudei, i romani… nessuno è innocente, nessuno senza colpa per quello che succede. Di quelli che lo hanno seguito, solo Maria e Giovanni restano fino alla fine: la morte del Messia è troppo per l’uomo, che vede morire in agonia la sua speranza terrena. Anche questo ci dice il Signore dall’alto del suo trono doloroso: affidarsi a Lui è qualche cosa di totalmente nuovo, che non possiamo prevedere. In apparenza, resta solo il silenzio della morte. Nessuno attende più. Nessuno spera più.