Nell’anniversario di don Alberione

Nella Chiesa di Santa Teresa di Calcutta, è stata celebrata la messa in occasione del compleanno del fondatore delle Comunità Paoline alla presenza di alcune delle realtà che ancora oggi portano avanti e incarnano l’”idea” del fondatore di annunciare il Vangelo con ogni mezzo, in particolare la stampa e i mezzi di comunicazione.

Sotto l’immagine del Beato ardeva la lampada con dieci fiammelle: segno delle 10 Fondazioni da lui  volute e create.

Normalmente si conoscono solo le Librerie,  una è presente anche nella nostra città da quasi 80 anni, ma forse poco conosciamo la grande e ampia attività che si è mossa da Giacomo e che procede da anni per diffondere e portare la Parola in tutto il mondo.

Come è stato scritto su queste pagine, Il Signore lo vuole e lo guida in una impresa nuova , multiforme nei mezzi e nelle strutture: predicare il vangelo a tutti i popoli con i mezzi più celeri ed efficaci, nello spirito dell’Apostolo Paolo. Caritas Christi urget nos!

E proprio davanti all’Eucarestia Don Alberione sentì forte ed impellente di dover essere comunicatore della Parola attraverso i mezzi a disposizione.

La parola deve prendere corpo in ogni realtà che viviamo, è un impegno non solo dei Paolini, ma di ciascun cristiano, il cui obiettivo deve essere diventare strumento di conversione, come ha sottolineato don Federico durante l’omelia.

Oggi il Beato Giacomo suggerisce ai nostri cuori: sappiate essere immagine di Cristo.