Linea.. di pensiero. Sperare, sempre sperare

Sperare, sempre sperare che ogni giorno possa portare nuovi frutti, nuova linfa vitale alle nostre esistenze spesso intrise di  fatica, incerte e fragili. Che la  virtù della speranza non venga mai meno per trovare un senso profondo al nostro vivere, al tempo che ci è dato per dedicarci a noi, ai figli, all’amato, all’amata, alle amicizie, allo studio, al lavoro, agli altri. Non perdiamo mai la speranza di poter dare sempre un senso più alto e nobile al dono prezioso della vita.

Lungo il nostro migrare del tempo e dei giorni, ogni attimo non sia sprecato ma sia valorizzato con “il fare” ma anche con “il dare”, sia appunto sempre un dono di noi per gli altri. Non rimandiamo i gesti di attenzione per le persone, vicine e lontane ma  anche quelli per noi stessi. Troviamo il tempo di donarci “carezze” e di donare “carezze” al mondo che ci circonda. Anche nel buio della notte dove spesso si aprono timori e paure, ansie e preoccupazioni, sia la speranza dell’alba a darci la forza di ricominciare sempre, con fiducia e con impegno. Sappiamo guardare e prendere ossigeno e alimento dall’Oltre. Non sia mai messa da parte la speranza che verranno tempi nuovi, da poter vivere con intensità e passione.

Grazie al nostro contributo serio e costruttivo porteranno occasioni di cambiamento, di positività, di armonia, di relazione, di amore fecondo. Ecco la speranza: possa essere  “come una voce sola, un boato come quello del mare”, cantato dal poeta Turoldo.

Possa nutrire (bene) la nostra vita:

“Oh, se sperassimo tutti insieme

tutti la stessa speranza

e intensamente

ferocemente sperassimo

sperassimo con le pietre

e gli alberi e il grano sotto la neve (….)

se sperassimo come l’amante

che ha l’amore lontano

e tutti insieme sperassimo,

a un punto solo

tutta la terra uomini

e ogni essere vivente

sperasse con noi

e foreste e fiumi e oceani,

la terra fosse un solo

oceano di speranza

e la speranza avesse una voce sola

un boato come quello del mare… “.