Linea.. di pensiero. Quel tanto che poi è niente

Abbiamo bisogno di ancoraggi spirituali per vivere bene in questa società frenetica e inquieta che porta le persone a “consumare” la loro esistenza. Ed ecco una continua corsa a “fare cose”, a riempire giornate di “tanto” ma poi ritrovarsi a sera spesso con “tanto poco”, penetrati dalla stanchezza, dalla incapacità di governare se stessi, distratti e scarsamente orientati al pensare profondo. E poi non trovare neppure a sera, a casa,  quel calore e quelle attenzioni che ti aspetti. E che invece  potrebbero rigenerare e dare sollievo alle quotidiane fatiche.

Non è facile vivere in questo mondo ripieno apparentemente di tutto e troppo abbondante di poco e di niente. Per vivere bene e in miglior modo, c’è bisogno di ancoraggi ai valori, alle virtù  come quella della temperanza, ovvero della moderazione, della costanza nell’operare senza eccedere nel futile, sempre orientati a trovare la ragione del vivere, ad avere rispetto delle cose, al saper dare il giusto valore alle cose ma soprattutto  a saper donare  attenzione e ascolto alla natura e al prossimo. Senza una alimentazione  spirituale, ricca di meditazione e di contemplazione, la nostra vita rischia di essere  pienamente insufficiente.