Linea… di pensiero. Lode alla natura

Una riflessione sul tempo che viviamo

Il Cantico delle Creature chiude la lode alla natura con “sora nostra madre Terra! ”  Una Terra che gira  e che alterna giorno e notte: 86400 secondi per compiere un girotondo che scandisce le 24 ore! La terra in movimento, che cammina, si muove, muta, si evolve e ad ogni generazione si presenta sempre nuova. Mai identica a se stessa. La natura compie meraviglie e gli uomini e le donne che la abitano contribuiscono alla sua continua creazione. Purtroppo non sempre rispettandola e amandola ma usandola e deturpandola in modo improprio e violento!  “Ecco il grido di dolore per la terra” (Turoldo). Dovremmo ogni giorno “baciare” la terra “la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti fior et herba.” La terra è dono per tutti ma non tutti ne godono a causa dell’uomo che domina la terra in modo egoistico.

Nell’Enciclica “Laudato Sì” Papa Francesco  ha evidenziato che è “l’umanità che ha bisogno di cambiare”. Ed ancora: “è molto nobile assumere il compito di avere cura del creato con piccole azioni quotidiane, ed è meraviglioso che l’educazione sia capace di motivare fino a dar forma ad uno stile di vita”. (…) “Prestare attenzione alla bellezza e amarla ci aiuta a uscire dal pragmatismo utilitaristico. Quando non si impara a fermarsi ad ammirare ed apprezzare il bello, non è strano che ogni cosa si trasformi  in oggetto di uso e abuso senza scrupoli”. E allora un augurio per (non) concludere questo cammino nella lode alla natura.

Che ciascuno possa trovare il tempo di soffermarsi “a compiere il girotondo con la terra” e che non sia mai solo, ma in compagnia di cultori della bellezza per gustare le meraviglie della sfera terrestre e ciò che contiene! “Ricerca chi le ha fatte, egli è la tua speranza” (Sant’Agostino). “Credo che avere la terra e non rovinarla sia la più bella forma d’arte che si possa desiderare”  (Andy Warhol).