Pensiamoci su
Linea… di pensiero. I nostri up and down
Una riflessione sul tempo che viviamo

Fa bene sostare. Arrivare al termine del giorno e trovare un po’ di tempo per sostare e cogliere la bellezza gratuita del paesaggio sia esso di terra o di mare. La sosta conduce a pensare, a riflettere, a sognare. Perché ogni paesaggio parla e racconta di sé. Parla la natura con le sue forme e i suoi colori che mutano sempre. Si pensi ai tramonti sempre diversi e affascinanti. Parlano i monumenti, le mura, le chiese, le case, le strade. Tutto ciò che vediamo ci dice qualcosa e ci offre occasione di riflessione. A volte perfino di meditazione e di contemplazione. Rimaniamo a bocca aperta e stupiti godendo di cosi tanta bellezza. E la bellezza fa sognare. Offre una carica inaudita, un entusiasmo benefico.
Ma soprattutto “parlano” le persone che popolano i paesaggi. Osservarle nel loro camminare, sostare, correre, incontrarsi, lavorare.
Soffermarsi su tanti volti diversi che si muovono negli spazi. Ciascuno con i suoi “up and down”. Perché la vita è fatta di sali e scendi. Di momenti su e di momenti giù. Di momenti di positività, di energia, di slanci, di soddisfazione, di contentezza e felicità. Ma anche di tristezze, di cadute, di negatività, di perdita di entusiasmo, di passività, di isolamento. Eppure ogni momento sia esso up o sia esso down è caratterizzante la nostra vita: come in sinusoide che è tale perché sale e scende e poi risale e riscende con un andamento continuo. Dovremmo saper sostare con più pazienza e profondità con tutti i nostri “su e giù”. Per comprenderci. Per amarci nelle nostre bellezze e fragilità.