Pensiamoci su
Linea… di pensiero. Chi trova un amico…
Una riflessione sul tempo che viviamo

Nel cammino della nostra vita incontriamo tante persone. Molte passano inosservate e addirittura le cancelliamo sebbene con loro abbiamo trascorso del tempo. Altre che ci interessano le ricordiamo anche senza che ci sia necessità di frequentarle. Qualcosa di loro ci ha colpito e sono state accolte da noi tanto che vanno a collocarsi con piacere nella nostra memoria. E quando le rivediamo ne siamo contenti. Altre ancora diventano il nostro baluardo di vita. È straordinaria la capacità delle persone di trovarsi. A volte sembra un caso, e può esserlo, ma non è mai per caso! Sono le persone che entrano nella nostra anima e quando sentiamo o pronunciamo il loro nome il cuore ne è felice. È allora che nascono amicizie, legami che spingono a stare immensamente bene con queste persone incontrate, conosciute e sempre da scoprire per la loro infinita capacità di donarsi.
Perché con loro staresti giorni e giorni, fino al termine dei tempi terreni ma anche oltre. Addirittura tali amicizie sono più profonde e intense dell’amore coniugale perché libere e liberanti. All’amico non si chiede ma si dona. E se anche all’amico si chiede lo si fa perché poi si possa a lui donare ancora di più di quanto ci ha dato. Perché l’amicizia è generosa, non è gelosa. L’ amicizia è talmente esplosiva e contagiosa che il cuore la sente anche quando l’amico o l’amica sono assenti o lontani. Perché l’amicizia si radica con radici profonde, si alimenta anche senza presenza. È davvero una grazia l’amicizia che resta, che diventa parte di noi. Io in te e tu in me al di là del tempo, al di là dello spazio.