Il nuovo numero di Sentieri teologici livornesi

Ogni anno una nuova pubblicazione per approfondire la fede

Di prossima pubblicazione, il sesto volume della collana «Sentieri Teologici Livornesi»è intitolato “Celebrare la liturgia in parrocchia”. Il «fil rouge»è ben compendiato nella presentazione in quarta di copertina. «La presente monografia – si legge – è intesa ad offrire contributi alla riflessione sulla natura e il senso della liturgia, con speciale riferimento al contesto parrocchiale. Il carattere interdisciplinare dello studio mira ad intuire, nei vari ambiti del pensiero teologico, le intime radici sulle quali innestare l’odierno agire pastorale, ponendo in luce la sapienza che promana dal Magistero della Chiesa».

Si ripercorre qui di seguito, per sommi capi, l’itinerario che conduce il lettore tra le pagine dei contributi degli autori al presente numero. All’Editoriale, a cura del Vescovo, dal titolo “Una rinnovata attenzione alla liturgia parrocchiale e familiare” (Simone Giusti), segue l’articolo in area biblica, titolato “Il silenzio dell’uomo e il silenzio di Dio nel testo ebraico” (Samuel Cavalcante), dalle chiare implicazioni concernenti il silenzio nella liturgia; la speculazione dogmatica fa quindi intravedere il senso profondo del celebrare: “L’uomo e il «senso religioso»: siamo ancora capaci di vedere Dio?” (Lorenzo Bianchi). In ambito canonistico, due contributi mostrano dunque le esigenze liturgiche dettate dalla saggezza della Chiesa: “La santissima Eucaristia: dalla manifestazione della realtà della «communio» ad una retta celebrazione dei divini misteri” (Matteo Giavazzi); “«Actuosa participatio» e abusi nella ministerialità liturgica. Alcune riflessioni a partire dal «Responsum» e dalla Nota dottrinale «È valido» della Congregazione (ora Dicastero) per la Dottrina della Fede (24 giugno 2020)” (Alberto Vanzi). Segue, poi, la parte riguardante la pratica liturgica, declinata in un primo articolo attraverso la scelta della musica adatta per la liturgia: “Il canto liturgico fra sensibilità e sensualità: implicazioni pastorali” (Simone Barbieri); entro il secondo articolo, si spazia ancor più ampiamente tra i più vari aspetti della liturgia: “La cura della liturgia in parrocchia” (Tommi Fedeli). Il volume si conclude, al fine, con un lavoro a carattere specificamente pastorale: “Coralità per una ri-forma liturgica” (Fabio Menicagli).