Diocesi
Da Livorno alla Corsica, sulle orme di S. Giulia
La delegazione diocesana nei luoghi della patrona

S Giulia, una giovane del Mediterraneo che nella diversità di popoli, costumi e territori unisce gli stessi attraverso il mare e con un cammino fino a Brescia dove sono custodite e venerate le sue Spoglie.
Questa la sintesi del pellegrinaggio da poco conclusosi in Corsica terra del martirio di S Giulia.
La delegazione diocesana, guidata dal Vescovo Simone, ha toccato con mano, nei giorni trascorsi in Corsica, precisamente in alcuni luoghi in cui il corpo della Santa transito’ prima di essere portato, in epoca anti medievale, in Gorgona dai monaci allora presenti sull’isola, per poi giungere a Livorno e da qui intorno al 760 i Longobardi la portarono a Brescia; quanto la devozione per la Santa sia viva e presente e come c’è il desiderio di diffondere la conoscenza di Giulia attraverso “il cammino” dalla Corsica a Brescia. Questo il senso del pellegrinaggio: conoscenza e preghiera in questi luoghi, oggi piccoli borghi arroccati sulle colline corse “segnati”, da una formella raffigurante una colomba (segno longobardo di origine lucchese) ad indicare che da li è passato il corpo della Santa, e da una Reliquia della Santa stessa. Le Reliquie custodite in chiese tenute da Confraternite che nella storia hanno trasmesso, fino ad oggi, il culto per Giulia. Le Confraternite da anni, grazie a “Il cammino di S Giulia” sono in contatto con l’Associazione omonima, con l’Arciconfraternita di S Giulia di Livorno e la Diocesi, in particolare nei giorni della festa patronale-
Il pellegrinaggio ha consolidato l’amicizia tra la Corsica e Livorno con l’intento di intensificare i rapporti con varie iniziative che coinvolgeranno tutto il territorio dall’isola francese fino a Brescia.
Perché questa amicizia sia stata accolta e presto si concretizzi in tanti eventi, occorre ringraziare tantissime persone, molte delle quali abbiamo incontrato in questo viaggio, dai sindaci di Bastia, Sisco, Urtaca, Speloncato, Belgodere e Corte, ai loro parroci, alle Confraternite ed al Cardinale di Ajaccio, François Bustillo, che nella Concelebrazione Eucaristica a Corte ha sottolineato quanto questi gesti, questi incontri, contribuiscano a creare legami tra popoli, nel rispetto reciproco delle tradizioni, favorendo la conoscenza e l’amicizia per la promozione della pace.
Diversi i progetti condivisi in questi giorni, culturali, religiosi e spirituali, sportivi.
Affidiamo tutto all’intercessione di S Giulia perché con il suo Patrocinio possiamo realizzare, ciò che Lei, vorrà, per la pace, la crescita spirituale, l’accoglienza tra comunità diverse unite dal culto per questa giovane che ancor oggi insegna e testimonia che: l’Amore è più forte della morte.
Ecco alcuni video e fotografie di questi tre giorni





















































































