Alla ricerca della verità

La Messa per l'anniversario della tragedia del Moby Prince

10 aprile 2025: sono passati più di trent’anni dalla tragedia del Moby Prince, in cui persero la vita 140 persone. In questo stesso giorno, nell’anniversario della strage, accanto a tanti momenti per fare memoria, anche la Messa in Cattedrale, con le autorità e i familiari delle vittime.

Le parole del Vescovo, pronunciate nell’omelia:

È molto triste che dopo così tanti anni dalla strage del Moby Prince non siamo ancora arrivati ad appurare ciò che realmente è accaduto quella notte, la nebbia di allora permane sulla verità dei fatti. La verità è una e va ricercata per rendere meno dolorosa la morte di tante persone care e per fare luce sulle responsabilità che hanno provocato questa strage.
Dobbiamo essere persone appassionate alla verità, alla verità sul Moby Prince, come alla verità sulla morte che ha colpito queste persone. Oggi dopo secoli di divaricamento fra le scienze (fisiche, biologiche, filosofiche, teologiche) è in atto un movimento inverso: sempre più concordemente le varie discipline scientifiche concordano fra loro sulla verità di questo momento fondamentale della vita dell’uomo.
La filosofia si ferma alle soglie del mistero e parla di altrove, l’astrofisica afferma la creazione e quindi un creatore, la biologia indaga sul mistero dell’uomo sempre se stesso al mutare della materia e pone l’interrogativo di come possa avvenire tutto questo senza la presenza nell’uomo di una dimensione metafisica in passato definita anima oggi mondo quattro.
La teologia raccoglie fenomeni continui attraverso i quali siamo interrogati sul nostro divenire. Il fenomeno dei santi manifesta come l’amore trasformi ogni persona e gli permetta di poter attraversare indenne le porte della morte come ha fatto Gesù di Nazareth, Maria ce lo testimonia con la sua presenza benedicente la nostra terra di Livorno.

Non possiamo dunque accontentarci di non conoscere la verità su questa tragedia.