La fondatrice delle maestre Pie Trinitarie e Suore della Santissima Trinità

La Famiglia dei Trinitari vede arricchirsi della conoscenza dei membri dell’Ordine, grazie ad una nuova pubblicazione  curata dal giornalista Roberto Olivato. Dobbiamo dire che il giornalista non è la prima volta che si occupa della Famiglia Trinitaria in quanto ha pubblicato pochi anni fa: “Trecento ma non li dimostra”, un testo sulla storia della chiesa Trinitaria di san Ferdinando Re a Livorno. Inoltre, per conoscenza diretta, so quanto sia profondo il suo legame  con le suore Trinitarie che offrono nella città labronica un prezioso servizio per l’accoglienza dei bambini con la scuola dell’infanzia. Proprio questa frequentazione e l’amicizia con suor Lucie Rasoambolamanana, ha reso possibile la stesura a quattro mani di questa preziosa pubblicazione. Conoscere la biografia di questa Trinitaria fa comprendere maggiormente quanto sia importante la presenza delle suore Trinitarie qui a Livorno.
Teresa Cucchiari nacque a Roma il 10 ottobre del 1734 nella casa paterna situata a Piazza Barberini da Domenico Andrea e da Caterina Vitelli. I genitori si occupavano molto dell’educazione cristiana e culturale dei propri figli, in un’epoca nella quale l’educazione dei bambini, e soprattutto delle bambine, era del tutto trascurata dalla società. Teresa poteva perfezionare la formazione ricevuta in casa e in parrocchia frequentando la scuola della Maestre Pie, un Istituto di Oblate non religiose che consacravano la propria vita all’educazione cristiana delle fanciulle.

Qui Teresa ricevette i primi insegnamenti scolastici e scopre la sue attitudini di maestra che svilupperà più tardi. Nel 1760 Teresa entrò nella Chiesa di S. Carlino alle Quattro Fontane. Mentre pregava davanti al SS. Sacramento sentì di aver trovato qualcosa che appagava il suo spirito, assetato di perfezione e di santità. Si diresse ad un confessionale e vi trovò Padre Felice di Gesù e di Maria, Procuratore Generale dei Padri Trinitari, il quale da quel primo incontro con Teresa, scoprì la grandezza della sua anima il quale la preparò e la modellò per la nuova vita a cui il Signore la chiamava. Ben presto la volontà di Dio si manifestò in modo chiaro. Il Cardinale Marco Antonio Colonna espose a Padre Felice la sua preoccupazione per la mancanza della più elementare formazione delle ragazze dei suoi feudi della Marsica, in Abruzzo. I due consultarono Teresa Cucchiari. Teresa, che portava nel cuore i problemi della donna del suo tempo, accettò e fondò la Congregazione delle Maestre Pie Trinitarie.  Con altre due compagne, Marianna Rizzotto e Anna Reini, ricevette l’abito trinitario nella Chiesa di S. Carlino l’8 settembre 1762, festa della natività di Maria. Da allora si chiamerà Suor Maria Teresa della SS. Trinità. Il 25 Settembre del 1762 le prime Maestre Pie Trinitarie erano già nel primo campo di lavoro, ad Avezzano (AQ). Qui iniziò la sua missione Madre Teresa aprendo la prima scuola pubblica femminile gratuita, intitolata alla SS. Trinità per affrontare il difficile e delicato compito, dell’importanza dell’istruzione femminile in un’epoca nella quale era ancora sottovalutata. In pochi anni la congregazione si arricchì di nuove vocazioni e furono aperte scuole nella Marsina e nelle regioni limitrofe. Il 25 settembre 1765 fu aperta la scuola di Cappadocia (AQ). Altre scuole furono aperte a L’Aquila, Sulmona, Roma, Lanciano, Olevano Romano. Maria Teresa morì, in fama di santità, il 10 giugno 1801 nel convento delle suore ad Avezzano che governò instancabilmente per circa 40 anni. I suoi funerali, frequentati da un gran numero di persone, si svolsero presso la collegiata di San Bartolomeo dove le sue spoglie mortali furono depositate in via del tutto eccezionale nel sacello riservato ai sacerdoti semplici. Da 257 anni le suore Trinitarie di Roma, seguono le orme di Madre Maria Teresa. Ora sono anche in Madagascar e nelle Filippine, accolgono nelle loro scuole i ragazzi poveri per educarli e liberarli dalla schiavitù dell’analfabetismo. È in corso la causa per la beatificazione di M. Teresa Cucchiari e per essere nominata Beata occorre la prova di un miracolo. Per questo è necessario che si chieda la sua intercessione; speriamo che la diffusione e la lettura di questo libro siano propizi, così la Famiglia Trinitaria avrà una protettrice in più vicino alla gloria di Dio.