Parrocchie
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Non una donna di sola carità, ma anche di preghiera

Tre giorni di preghiera e momenti di convivialità

Parole chiave: festa madre teresa calcutta (1)
La festa patronale

La parrocchia di Santa Teresa di Calcutta ha festeggiato la propria Patrona con una settimana intensa di celebrazioni e di eventi. Con l’inizio della settimana con la domenica XXII del Tempo Ordinario, la parrocchia ha dato il via ai festeggiamenti con la Messa solenne, presieduta dal parroco don Federico Mancusi insieme a tutta la comunità raccolta attorno a Cristo. Una settimana intensa di preghiera in ogni singolo giorno: dal lunedì al mercoledì con l’adorazione eucaristica alla fine di ogni singola Messa, dal giovedì al sabato con il triduo della solennità e la domenica con la festa liturgica di Madre Teresa. Ogni giorno sono risuonate le parole di quest’ultima, dal Santo Rosario alla Santa Messa alla cena comunitaria.

Una grande famiglia che ha festeggiato con gioia una grande piccola donna che ha dato la vita a Cristo e per Cristo, che si è saputa mettere in gioco, che ha dato tutta sé stessa per gli altri. In questa settimana si sono alternati sacerdoti invitati da don Federico a predicare: don Giorgio Splendido, cancelliere vescovile; don Simone Barbieri, rettore del seminario e don Lorenzo Bianchi, viceparroco di Sant’Agostino, affinché si potesse approfondire la storia della Santa, in preparazione alla festa liturgica. Momento fondamentale è stata la processione tra le strade del Borgo di Magrignano che ha fatto sì che la stessa Teresa (è stata portata in processione la reliquia della santa) e la sua comunità potessero portare la preghiera e rafforzare ancora di più la presenza della parrocchia nel territorio. Molti si sono affacciati ai balconi, molti hanno acceso le luci nel cosiddetto “deserto” di case, molti sono usciti a vedere, molti altri hanno chiuso le porte, ma questo non ha fermato certo la processione. Ovviamente non poteva mancare la cena parrocchiale, dove tra risate e una bella mangiata ognuno ha vissuto una serata come in famiglia.

Il momento culminante, però, è stato nella Santa Messa solenne della domenica 5 settembre, dove 5 ragazzi hanno ricevuto per la prima volta Gesù Eucarestia. Un’emozione intensa come non mai che ha portato a celebrare nella Liturgia, con ancora più gioia, il Signore Nostro Gesù Cristo e Santa Teresa di Calcutta, patrona della comunità parrocchiale. Vi direte: Santa Teresa di Calcutta, però, era una donna di carità, come mai tanta preghiera? Non si poteva fare qualcosa di caritativo? A queste domande potrebbe rispondere la stessa Santa Teresa, come fece una volta parlando con un cardinale che le rivolse la stessa questione: “Madre mi dia un consiglio per la vita”. Santa Teresa rispose: “Preghi”. E il cardinale: “Madre da lei mi sarei aspettato una risposta sulla carità, un progetto di apertura di una Caritas, di qualche azione caritativa”. Ma Santa Teresa rispose: “Io non sono una donna di carità, ma una donna di preghiera”. Infatti passava 2 ore in adorazione davanti al SS. Sacramento prima di andare dai poveri. Perché questo? Perché Gesù è la Via, la Verità e la Vita e come possiamo noi vivere e metterci a servizio dei nostri fratelli più poveri ed essere portatori di Vita, senza dialogare con la Vita stessa che non è altro che Gesù stesso?

Ecco alcune immagini della festa

https://youtu.be/NyQDE_vyqXs

La festa patronale
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