Incontri digitali: cosa tenere e cosa lasciare dopo la pandemia?
Cinque piste di lavoro sulla comunicazione ecclesiale dopo la pandemia
“Incontri digitali. Cosa tenere e cosa lasciare dopo la pandemia?” è il titolo del tutorial WeCa disponibile sul sito www.webcattolici.it, su Youtube e su www.facebook.com/webcattolici. Introdotto e scritto dal presidente WeCa Fabio Bolzetta e condotto da Alessandra Carenzio, si interroga su come sia cambiato, nei mesi della pandemia, il rapporto tra pastorale e quelle nuove tecnologie che ci hanno permesso, durante i mesi di restrizione, «di lavorare, incontrarci, informarci…comunicare», permettendoci, con video e dirette streaming, di farci «sentire vicini e non più così lontani», consentendoci, «i dati ce lo confermano», «di andare avanti». Dai cinque consigli per la pastorale e le attività in parrocchia in un mondo post-pandemia lo scenario di un mondo sempre più “blended”, dove i mezzi digitali supportano e sostengono gli incontri in presenza, destinati a rimanere « spazio privilegiato di ogni realtà che vuole sentirsi e vivere come una comunità».
I tutorial WeCa sono una proposta dell'Associazione WebCattolici Italiani (WeCa) in sinergia con l’Ufficio nazionale per le Comunicazioni Sociali della Cei e il Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media all’Informazione e alla Tecnologia (Cremit) dell’Università Cattolica di Milano. Oltre alla diffusione tramite i social network e sul sito www.weca.it, i tutorial vengono trasmessi sulle televisioni del circuito CoralloSat, sono in podcast su Spotify e sulla skill WeCa sui dispositivi Alexa.
La novità principale di questa terza stagione dei Tutorial WeCa è la collaborazione con la Pontificia Academia Mariana Internationalis (PAMI): l’ultimo tutorial di ogni mese sarà dedicato alla figura di Maria in rapporto al mondo della comunicazione.
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