Il dono della pazienza

La pazienza è una virtù fondamentale per vivere bene e meglio. Essere pazienti spesso sembra una fatica, quasi un sopportare le cose e le persone. Ma la pazienza è un dono grande che predispone alla calma, alla lentezza, al non avere fretta, a saper  cogliere  il momento giusto, a saper trovare il modo (più) giusto. La pazienza è saper ascoltare l'altro, nei suoi tempi, nelle sue paure e timori, nelle sue preoccupazioni e tristezze. Ma anche nei suoi logoramenti e turbamenti, nei suoi alti e bassi. La pazienza è non imporre il proprio modo di vedere ma è saper accogliere il modo di vedere dell'altro. La pazienza è saper stare in silenzio anche se ti verrebbe da parlare, da gridare, da brontolare. La pazienza è pensare prima di dire. E non dire senza pensare. La pazienza è un dono grande che permette di costruire relazioni, di incrementare gli  affetti, di fecondare le amicizie. La pazienza quella buona è strettamente legata alla passione di vivere, non è quella "a denti stretti" subita e forzata, è la pazienza buona che è generativa di bene.
La pazienza è scoperta continua della vita, della natura, come per i pescatori. È già un momento gratificante sostare e vivere il respiro del mare. Se poi il mare donerà pesci la pazienza e  (la fatica) del pescare saranno generosamente ricompensati.
Chi è paziente nulla si aspetta ma chi è paziente è generoso e fa sentire l'altro sempre il benvenuto, sempre l'atteso.