News
stampa

Il Patto per la formazione professionale e l’avviamento al lavoro nel territorio di Livorno

Un accordo per il rilancio del lavoro

Parole chiave: patto territoriale (1)
Regione e Comune insieme ai sindacati e alle associazioni di categoria

Nei giorni scorsi è stato sottoscritto un “Patto per la formazione professionale e l’avviamento al lavoro nel territorio di Livorno”, tra Regione Toscana, Comune di Livorno, Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, i sindacati CGIL CISL e UIL e le associazioni di categoria Cna, Confindustria, Confartigianato, Confcommercio, Confersercenti, Legacoop Toscana, Confcooperative, Spedimar, Asamar, Coldiretti, Confagricoltura e Confederazione Italiana Agricoltori.

Nelle intenzioni dei promotori l’accordo dovrebbe promuovere l’allineamento dell’offerta formativa regionale ai fabbisogni delle aziende presenti sul territorio livornese, mettere a disposizione dei cittadini un insieme integrato di opportunità per l’acquisizione, l’aggiornamento e l’adeguamento delle competenze, ed elevare cosi la capacità di risposta del sistema formativo locale ai fabbisogni di professionalità e competenze legate all’economia, in particolare, del mare e degli altri settori produttivi strategici per la città di Livorno.

La costa livornese ha, infatti, almeno secondo le parti sottoscriventi in Patto, enormi potenzialità di sviluppo data la presenza sul suo territorio, e in quelli limitrofi, di importanti snodi logistici, diportistici e aeroportuali, tanto da potersi configurare come hub di accesso a livello internazionale sia per le merci che per i flussi legati al mercato del turismo.

In questo quadro l‘obiettivo dell’Amministrazione comunale di Livorno è, nello specifico, di promuovere la formazione professionale, con particolare attenzione, ma non esclusivamente, ai fabbisogni formativi presenti nelle imprese livornesi dei settori nautica, automotive, meccanica e alta innovazione, nei quali si registra sul territorio la presenza di aziende estremamente rilevanti a livello mondiale.

In un periodo come quello che stiamo vivendo uno sforzo, come un accordo per il rilancio del lavoro nelle nostre comunità, è certamente un fatto positivo. Particolarmente importante è poi l’enfasi posta sul tema della formazione come strumento per agevolare l’inserimento (reinserimento in molti casi) lavorativo ma anche per favorire l’inclusione sociale di molti lavoratori/cittadini più fragili e che rischiano di essere maggiormente colpiti dalla crisi economica in corso.

Alle parole, ed agli impegni solenni, dovranno, però, già dalle prossime settimane, seguire, ognuno per quanto di propria competenza, i fatti concreti.

I cittadini/elettori valuteranno, poi, i vari attori coinvolti anche sulle azioni, ed i relativi risultati, messe in campo.

Il momento, inoltre, per far ripartire, o perlomeno provarci, le nostre città sembra essere particolarmente propizio. Le risorse, infatti, anche grazie all’Europa, non dovrebbero mancare. Il rischio è che, ahimè, manchino, come spesso già accaduto in passato, idee valide per immaginare il rilancio del nostro territorio nel mondo, sempre più globale, veloce e complesso, del post-covid.

*Dottore di ricerca in Diritto delle relazioni di lavoro

in allegato il patto 

Regione e Comune insieme ai sindacati e alle associazioni di categoria
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento