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Nessuno muore di carestia, ma si muore per la mancanza di amore

Essere cristiani, vuol dire amare, donarsi, sacrificarsi

Parole chiave: padre damiano puccini (24), oui pour la vie (25), libano (47)
Notizie dal Libano

Fin dall’inizio della guerra siriana, il Libano ha ospitato i rifugiati siriani, il cui numero è attualmente di 1,5 milioni registrati, più mezzo milione circa di irregolari. Il loro rientro in Siria è notevolmente ritardato dall’estremo prolungarsi del conflitto iniziato ormai 9 anni fa. Su tutta la popolazione pesa la svalutazione della moneta libanese rispetto al dollaro, che sta causando un continuo aumento dei prezzi fino al loro raddoppio.

4 anni di cucina a Damour
La nostra associazione “Oui pour la Vie” si impegna ad aiutare i più poveri indipendentemente dalla loro appartenenza religiosa o provenienza, principalmente offrendo loro gratuitamente del cibo. In questo mese scadono i 4 anni da quando a Damour è stata allestita una cucina interamente gestita dai volontari. Ringraziamo Dio e tutti coloro che la sostengono e fanno pubblicità per noi.

Coronavirus
I nostri volontari di Oui pour la Vie, compresi gli islamici, hanno sentito di chiedere alla Madonna di Fatima e a San Charbel, patrono del Libano, la grazia di preservare dal contagio i poveri che assistono, il Libano e l’Italia. Per questo offrono la loro preghiera e particolare rinunce a sostegno dei poveri. Si chiede a tutti di partecipare.

La famiglia di Aicha aspetta una nuova nascita. I piccoli Ahmad, Moustapha e Bassel vogliono chiamarlo Amir (principe in Arabo) mentre Yasmine e Bayan preferiscono il nome Fares (cavaliere in Arabo). Si aspetta la nascita tra qualche giorno. Tutti i bambini sono molto contenti e l’attendono con impazienza. Quando si dice loro che sarà difficile avere un nuovo nato con loro, perché’ tutti vivono in una sola stanza, rispondono insieme che non è un problema, ma che al contrario aiuteranno la mamma a prendersene cura.
Una coppia di anziani bisognosi, Nohad et Elias, senza bambini, ricevono i pasti gratuitamente dalla nostra cucina compresi frutta e succhi di frutta (quando disponibili) e hanno condiviso i loro pasti anche con i manifestanti che da 4 mesi occupano le piazze libanesi. Da un po’ di tempo hanno instaurato una buona relazione con una famiglia islamica.
La signora Nohad, venendo a ritirare il cibo alla cucina, ci confidava: “E’ vero che quello che si dona agli altri, corrisponde solo agli “spiccioli della vedova al Tempio” (racconto del Vangelo), ma è tutto quello che possiamo fare. Mangiare meno, ma amare di più: questo è il messaggio di Gesù. Nessuno muore di carestia, ma si muore per la mancanza di amore.
Essere cristiani, vuol dire amare, donarsi, sacrificarsi, ma sempre con un sorriso”.

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Per testimonianze in Italia tel 333/5473721. pdamianolibano@gmail.com; Per inviare offerte: Bonifico intestato al conto: Oui pour la Vie, presso Unicredit a Cascina (PI). Indirizzo:Rue Mar Elias,35 Damour Lebanon.BIC-Swift: UNCRITM1G05 IBAN: IT94Q0200870951000105404518; dopo invio offerta scrivere il proprio indirizzo e telefono a info@ouipourlavielb.com per poter confermare il ricevimento dell’offerta.

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