News
stampa

Don Oreste Benzi verso gli altari, chiusa la fase diocesana

A Rimini il rito nella Cattedrale alla presenza del vescovo Lambiasi. Il presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII: ci ha lasciato in eredità non soldi, ma una vita da spendere con i poveri

Parole chiave: don oreste benzi (1)
La causa di beatificazione in corso

La famiglia, il luogo in cui si è formato, nella fede e per la vita. La vocazione, e il ruolo decisivo avuto dalla maestra. L’adolescenza, il sacerdozio, la centralità dell’eucaristia: «Nella Messa c’è Gesù, sempre, per me, per noi». È la stessa voce di don Oreste Benzi, attraverso alcuni spezzoni audio, ad accogliere l’esercito di fedeli accorsi in Cattedrale a Rimini per salutare il «sacerdote dalla tonaca lisa» al termine di questo viaggio e all’inizio di una nuova avventura. Dopo cinque anni e due mesi, ieri si è chiuso il processo diocesano della causa di beatificazione: ora l’imponente documentazione circa la fama di santità verrà spedita alla Congregazione delle cause dei santi per proseguire l’iter.

Don Oreste è morto il 2 novembre 2007. Da subito tante persone che lo hanno conosciuto o incontrato lo hanno considerato santo, perché in lui hanno colto la forza del Vangelo. «Don Oreste non è ancora stato proclamato santo, neanche beato, ma noi non saremmo qui, oggi, se la sua vita non parlasse di santità»: così si era espresso il vescovo di Rimini, Francesco Lambiasi, il 27 settembre 2014, all’apertura della causa di beatificazione. Parole che, con accenti diversi, ha ribadito nel suo intervento in Cattedrale.

continua a leggere su https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/don-benzi-verso-gli-altari-chiusa-fase-diocesana

Fonte: Avvenire
La causa di beatificazione in corso
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento