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Nell'anno del Sinodo

Il 2 ottobre dalle 15,30 alle 19.00 nella chiesa di Sant’Andrea e in Vescovado

Parole chiave: convegno ecclesiale (6), ottobre (14)
Verso il convegno ecclesiale di ottobre

Il convegno ecclesiale di quest'anno sarà incentrato sul cammino sinodale della Chiesa italiana ed in particolare sul tema dell'ascolto. "Un ascolto vero e profondo che si preoccupa non di trovare la risposta immediata, ma di lasciarsi provocare e ferire dalla domanda - come si sottolinea nelle indicazioni della Conferenza Episcopale Italiana  - quell’ascolto che cerca di trovare nel linguaggio dell’altro punti d’aggancio più che di scontro e di individuare le questioni profonde su cui dialogare; quell'ascolto che si lascia anche colpire da valutazioni ingiuste: questo metodo sinodale ci espone come Chiesa, quasi ci disarma. È il momento di curare più la modalità dell’ascolto che i contenuti dell’annuncio, i quali pure dovranno emergere con chiarezza nelle successive fasi del Cammino sinodale. In questa fase risuonano due esortazioni di Gesù, che prendo dal Vangelo di Luca: “non preoccupatevi del come e del che cosa risponderete a vostra difesa, o di quello che direte; perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento stesso quello che dovrete dire” (Lc 12,11-12); “Fate attenzione dunque a come ascoltate” (Lc 8,18). È molto promettente il fatto che tutte le sintesi diocesane, nessuna esclusa, registri il desiderio che lo stile sperimentato nel reciproco ascolto sinodale, specialmente attraverso il metodo della “conversazione spirituale” a partire dalla parola di Dio, diventi stile permanente delle comunità. La lettura delle sintesi diocesane, che ciascuna Chiesa locale sta valorizzando anche come "mappa" per verificare e riorientare le proprie scelte pastorali, ha suscitato la proposta di adottare come icona biblica, per questo secondo anno di ascolto, l’incontro di Gesù con Marta e Maria nella casa di Betania (cf. Lc 10,38-42). L’episodio lucano può servire anche da griglia per leggere insieme i contenuti emersi e, forse, può aiutare a individuare le priorità su cui proseguire l’ascolto: “Mentre erano in cammino, entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo accolse nella sua casa. Essa aveva una sorella, di nome Maria, la quale, sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola; Marta invece era tutta presa dai molti servizi. Pertanto, fattasi avanti, disse: «Signore, non ti curi che mia sorella mi ha lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». Ma Gesù le rispose: «Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti agiti per molte cose, ma una sola è la cosa di cui c'è bisogno. Maria si è scelta la parte migliore, che non le sarà tolta».”[1]

Ecco il programma

Ore 15,30        Accoglienza nella Chiesa di Sant’Andrea

Ore 15.45        Veglia di Preghiera Missionaria sul testo di Lc.:10,38-42

Ore 16.30        La dimensione sinodale del popolo di Dio.  Meditazione del teologo don Gianfranco Calabrese 

Ore 17.00        Suddivisione per aree tematiche:

Le emergenze ecclesiali evidenziate nella Lettera Pastorale

Un’agenda di “temi di ricerca” per il Cammino sinodale della Diocesi di Livorno. Il Coraggio di cercare, di aggregare, di coinvolgere: c’è bisogno di ognuno, la carità coinvolge e compensa.

 

1) Il Covid ha svuotato le parrocchie e le Chiese: nulla sarà più come prima

Per i referenti parrocchiali del Sinodo

Coordina la Commissione Sinodale Diocesana

 

2) La riforma della Chiesa sono le opere di misericordia

Per i membri delle Caritas Parrocchiali

Coordina la Caritas Diocesana

Una Chiesa “ospedale da campo”, ricca di poveri nella propria comunità e in ascolto di tutti, non assistenzialistica ma paterna. Dal curare al prendersi cura.

 

3) La ministerialità

Per gli iscritti alla SVM, per le congregazioni femminili e le consacrate diocesane.

Coordina l’Equipè della SVM

I ministeri istituiti e la loro apertura alle donne.

L’Azione Cattolica, singolare forma di ministerialità laicale”

 

4) Gesù è con i deboli: a sostegno dei giovani quarantenni

Per gli animatori della pastorale familiare

Coordina l’Ufficio di Pastorale Familiare

Molti giovani genitori alla prese con la vita matrimoniale e la sfida educativa dei figli sono in difficoltà. Occorre avere verso di essi uno stile accogliente e non giudicante. Ovvero mettersi accanto a loro aiutandoli a fare il loro cammino con Dio non necessariamente con noi. Un grande pedagogista brasiliano, Rubem Alves, diceva che insegnare per insegnare è un dispendio assurdo. Il vero maestro è colui che conosce l’arte di risvegliare la fame, di accendere il desiderio. Al centro del vero insegnamento sta il verbo latino " affectare", desiderare con ansia, seguire ciò che si desidera. Ogni esperienza di apprendimento inizia da un’esperienza affettiva. È la fame che poi mette in moto la macchina del pensiero e la volontà di apprendere.

 

5) Gesù compagno di strada ai giovani in ricerca della propria vocazione

Per gli educatori e animatori della Pastorale dei ragazze  dei giovani, in primis IRC

Coordina: PG, CDV, Ufficio Scuola.

 

6) Vivere da “Fratelli tutti”

Per gli animatori missionari, gli attori dell’Ecumenismo, gli operatori di pace.

Coordina: Ufficio Missionario, Ufficio per l’Ecumenismo, Ufficio Migranti.

[1] Dalla relazione di Mons. Erio Castellucci all’Assemblea della CEI 2022.

Verso il convegno ecclesiale di ottobre
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