Inaugurato il centro di accoglienza per i profughi
In collaborazione con la Prefettura e la Questura di Livorno

Non è solo dare un tetto e da mangiare a chi è fuggito dal dramma della guerra, ma creare un luogo dove queste persone, provate dalla sofferenza, possano sentirsi a casa, dove i bambini possano giocare, imparare, fare amicizia. È questo l'aspetto più significativo sottolineato durante l'inaugurazione del centro di accoglienza per i profughi ucraini. La struttura, messa a disposizione dalla Diocesi e gestita dalla Fondazione Caritas ospitava un tempo la scuola delle Maestre Pie Venerini e con vari interventi di sistemazione è stata adibita a centro di accoglienza. Per adesso sono solo 10 i posti letto, ma già su indicazioni della Prefettura ed in collaborazione con la Questura, per le necessità impellenti, visto l'arrivo di nuovi profughi, sarà allestito anche il piano superiore perché possa accogliere altri posti.
Una cucina grande, luoghi comuni e un bel parco all'esterno dove poter giocare; aule dove i volontari insegneranno l'italiano e aiuteranno i profughi nelle pratiche burocratiche. Dall'altro lato dell'edificio la chiesa dove si riunisce la comunità greco cattolica ucraina, già presente a Livorno da alcuni anni: un sostegno ulteriore per continuare anche a vivere la propria fede nei riti e nelle celebrazioni religiose. Una casa per chi fugge dagli orrori della guerra, una casa dove sentirsi protetti, una casa per trovare un po' di casa.
Guarda le immagini dell'inaugurazione in questo video
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