Il ricordo di don Giuseppe Ferrari

Don Guseppe Ferrari, tornato alla Casa del Padre nella notte tra venerdì e sabato scorsi, è arrivato a Livorno negli anni Sessanta dal Veneto, dalla provincia di Verona.
Ha terminato gli studi al seminario di Livorno ed è stato ordinato nel 1965 da monsignor Angioni, allora Vescovo ausiliare di Pisa, perché all'epoca monsignor Guano era ammalato.
Don Giuseppe è stato sempre un uomo attento agli altri, tanto a volte da essere azzardato nella sua  accoglienza e difesa per gli altri che finì in carcere, dove all'uscita lo accolse monsignor Ablondi.

È sempre stato un uomo di preghiera molto rigido con gli altri ma soprattutto con se stesso; ha saputo attirare a sé tante persone, tante famiglie che in questi ultimi anni lo hanno accolto e lo hanno sostenuto nella sua malattia.
Dopo poco tempo che aveva saputo del tumore che lo aveva colpito, diversi anni fa, era andato in bicicletta fino a casa sua a Verona: era un lottatore, uno che ha sempre lavorato e ha dato sempre se stesso, un prete che ha saputo amare la Chiesa, il Signore e i più poveri anche nelle situazioni di emergenza e di rischio.

Il ricordo di Sr.Maria Pia Paradisi MPV

La morte di don Giuseppe Ferrari mi riempie di commozione. Don Giuseppe è per me un ricordo carissimo, un esempio di Sacerdote Santo, degnissimo per la testimonianza di fedeltà al Signore, alla Chiesa Santa, a quella locale di Livorno.
Vengono meno alla memoria tanti particolari di sua vita sacerdotale, ma sono edificanti: l’amore e la passione di lui parroco, per la catechesi dai bambini agli adulti come impegno educativo.
Edificante la sua disponibilità e la sua presenza nei settori più vari; è stato il prete-sacerdote delle <PERIFERIE> tra i poveri, gli sfollati, i baraccati ….
Nella malattia e nella solitudine è stato edificante di fede e di fortezza d’animo.
La Chiesa di Livorno ha in Don Giuseppe, un Santo che la proteggerà; dal cielo lui continuerà la sua Missione di Dono nella gioia e nel sacrificio.
Alla Comunità intera i sentimenti di vicinanza, di preghiera e di grande compiacimento per la persona indimenticabile che è Don Giuseppe.
Grazie di cuore a te Don Giuseppe.