L'iniziativa dell'Ufficio scuola di Livorno
Un form di google per rispondere in modo anonimo
SINODO in greco significa "camminare insieme" e accogliendo l’invito di Papa Francesco, la Chiesa di Livorno desidera mettersi in ascolto e raccogliere le voci di tutti, anche degli studenti. Per questo accanto alle schede diffuse nei giorni scorsi in tutte le parrocchie e le case del territorio diocesano, l’Ufficio scuola della Diocesi ha pensato di preparare alcune domande rivolte ai ragazzi, in particolare a quelli delle scuole superiori e ha pensato di diffonderle attraverso un questionario anonimo da far girare con i form di google.
Il questionario è rivolto a tutti, anche a coloro che non hanno scelto di avvalersi dell’ora di religione, mentre per coloro che seguono questa ora, è previsto un lavoro in classe insieme all’insegnante.
Le domande sono diverse. Si parte da: “La Chiesa riesce ad essere casa di tutti?”, per continuare con “La Chiesa sa ascoltare le persone, la loro vita, i loro bisogni?” a cui rispondere in modo semplice: “poco”, “molto”, “moltissimo”, ecc.
E ancora “Nella chiesa da chi ti senti più ascoltato?”, a cui si risponde barrando una o più caselle: “Sacerdoti”, “Religiosi”, “Religiose”, “persone/singoli individui”, “Altro”.
Le domande ai ragazzi proseguono con “”Conosci le comunità, le parrocchie, i movimenti ecclesiali presenti sul Territorio?”; “Conosci altre confessioni cristiane presenti sul Territorio?”; “C’è bisogno di presenza religiosa nel mondo attuale?”; “Riconosci un valore culturale/etico nella Chiesa cattolica?”; “Per te la Chiesa ha valore sociale? (aiuta tramite enti come ad esempio la "Caritas", il "Banco Alimentare", ecc.?)”.
E ancora: “ Per te la Chiesa è autorevole? (viene stimata, ispira fiducia?)”; “C’è da fare una Chiesa diversa. Cosa si intende per Chiesa diversa?” a cui rispondere scegliendo tra: “Una Chiesa che si aggiorna”; “Una Chiesa che deve cambiare il modo con cui comunica”; “Una Chiesa che deve dare risposte all’uomo di oggi, così com’è oggi”; “Altro”.
Domande che non sono certo banali per molti ragazzi, soprattutto per quelli che non frequentano gli ambiti ecclesiali e che sicuramente presuppongono un minimo di riflessione prima di barrare una o più caselle proposte. La Chiesa si è messa in ascolto, vediamo come rispondono i giovani.
Ecco il link del form che sarà diffuso in tutti gli istituti Superiori
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