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È giunto il momento di mettere in pratica il percorso che si è pensato

Iniziazione Cristiana in pratica … con CHI?

Esperienze, laboratori e confronto con le tante realtà

Parole chiave: iniziazione cristiana (2)
La settimana residenziale di formazione sull’Iniziazione Cristiana

Si è conclusa sabato scorso, 6 luglio, la Prima settimana di Formazione sull’IC svoltasi a Terrasini (PA). Tre nostri rappresentanti della diocesi hanno partecipato: Don Fabio Menicagli direttore del Centro Pastorale per l’IC, Don Bruno Giordano responsabile della Catechesi 7-14 (UCD)  e la Sig.ra Monica Calvaruso Responsabile dell’Ufficio diocesano Oratori e Sport.

Una settimana intensa e molto partecipata (circa 270 iscritti da tutta Italia) che ha visto iniziare a livello nazionale la riflessione sull’Iniziazione Cristiana in Italia a distanza di 5 anni dalla pubblicazione di Incontriamo Gesù.  Orientamenti per il Primo Annuncio e l’Iniziazione Cristiana in Italia.  

L’equipe formativa dell’UCN guidata da Fratel Enzo Biemmi e coordinata da Don Michele Roselli ha aiutato i numerosi partecipati a entrare nella formazione e viverla in modo attivo attraverso sessioni formative di ascolto di esperti e di esperienze, e sessioni laboratoriali. Importanti le due visite: una più turistica a Palermo ed una di ascolto e conoscenza delle realtà ecclesiali della diocesi di Monreale (Corleone, Isola delle Femmine e Morreale) che si è conclusa con la preghiera nel duomo davanti ai bellissimi mosaici che trovano il loro centro in Cristo Pantocratore.  

Una settimana ricca che ha focalizzato la propria attenzione sul primo passo dell’Iniziazione Cristiana: CHI, cioè guardare ai soggetti che sono coinvolti in questo importante atto ecclesiale, che aiuta a fare i primi passi per vivere una vita cristiana adulta.

Sarebbe impossibile in un articolo riassumere ciò che è accaduto e fare una sintesi del lavoro per due motivi: il primo perché è stato un grande laboratorio (a cui ognuno ha potuto approfondire la propria riflessione su varie pratiche sperimentli), il secondo perché è stato solo il primo momento a cui seguiranno altri due (che cosa? Come?).

Una cosa è possibile dirla al termine di questa settimana, e non per vanto: la Diocesi di Livorno è al passo con l’Italia, se non già avanti infatti negli ultimi 11 anni il nostro lavoro è stato quello di aiutare le comunità cristiane ad elaborare percorsi significativi di Iniziazione Cristiana con i genitori e i ragazzi, aiutandoli a incontrare Gesù attraverso un coinvolgimento attivo nella vita liturgica e nel servizio alla comunità.

Una sintesi incompleta, perché? Perchè non è finita qui… infatti dopo questo primo anno che ha focalizzato l’attenzione sui soggetti dei percorsi di IC, ci aspetterà un anno sui contenuti e un anno sulle modalità.

Una domanda sorge spontanea … ed allora dobbiamo attendere? No, è il tempo di iniziare a camminare insieme a sperimentare, ma soprattutto a mettere in pratica ciò che si è detto da 11 anni, guardando all’anno che verrà come un’occasione di nuova partenza dell’IC nella nostra Diocesi partendo proprio dalla Liturgia un momento fondante e formante di ogni percorso di Iniziazione Cristiana.

don Fabio Menicagli

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